Gazzetta di Reggio

REGGIO. E’ stata una festa in grande stile la cena di fine stagione della Crovegli alla Corte dei Landi di Cadè conclusasi, e come se no, con due grandi torte giallorosse simbolo di un lieto fine chiamato salvezza. Con 18 punti nel solo girone di andata contro i 5 dell'andata, Belfiore e compagne si sono meritate il brindisi di tutta la grande famiglia allargata Crovegli formata dalla moglie Dolores e dalle figlie dell'indimenticato patron Walter, Monica e Morena con i rispettivi mariti e nipoti, e da uno staff guidato dal nuovo presidente Oreste Tesauri con la moglie Claudia. L'allenatore Davide Baraldi, il suo secondo Matteo Garuti con la madre Stefania Bonini, il direttore organizzativo Luca Negro e le tante altre anime della Crovegli: nessuno è voluto mancare alla festa, nemmeno i raccattapalle che hanno omaggiato le atlete con una rosa rossa che ha ricordato quelle regalate dal patron in occasione della presentazione della squadra a fine settembre a Rivalta.

«Il campionato è stato duro ma è stato bello anche così, con un obiettivo grande come la salvezza, altrimenti ci saremmo annoiati» hanno detto proprio gli assistenti di palestra. Da lì sono partiti i cori dei Red Boys, uno fra tutti “Vamos a la playa, in campo c’è Soraia”, la vera protagonista della rinascita della Crovegli. A ricevere in regalo dalle compagne un simpatico cerchietto colorato con velo è stata invece la storica banda giallorossa Eliana Cirilli che a luglio convolerà a nozze. Quale sarà il destino dell'unica formazione di serie A in rosa della provincia invece non è ancora dato saperlo: terminata la festa inizia ora la fase dei calcoli per cercare di far continuare il sogno del Crove e di tutta la sua famiglia allargata.

Francesca Manini