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Fari puntati su Camila

Ostrava

A Ostrava tocca a Camila Giorgi il ruolo, non facile da interpretare, dell'italiana più in palla. Al quale s'era affezionata Sara Errani, che però è appena uscita dall'Olimpo delle Top Ten (ora è...

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A Ostrava tocca a Camila Giorgi il ruolo, non facile da interpretare, dell'italiana più in palla. Al quale s'era affezionata Sara Errani, che però è appena uscita dall'Olimpo delle Top Ten (ora è numero 11) a causa di un inizio stagione in sordina, con 12 vittorie e 9 sconfitte. Nonostante la finale di Parigi e tre quarti di finale (Sydney, Doha e Charleston), l'essersi fermata spesso nei primi turni degli altri tornei ha fatto perdere a Sara posizioni su posizioni. Tutt'altra storia per Camila: s'è comportata molto bene nel quarto di finale di FedCup con le americane; è reduce dalla prima grande finale in carriera contro la francese Alizè Cornet a Katowice; ha raggiunto una posizione nel ranking WTA, la 54, tale da assicurarle un posto nel tabellone principale nei prossimi Slam e la certezza di una wild card al Foro Italico. L'importante, ora, è non metterle sulle spalle una responsabilità eccessiva. Ma capitan Barazzutti sa avere mano leggera, in questi casi.

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