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Pini: «Bravi a non sottovalutare Pesaro, ora sotto con i turchi»

Pini: «Bravi a non sottovalutare Pesaro, ora sotto con i turchi»

REGGIO. Altra buona prova di Giovanni Pini che ora sarà chiamato ad avere un ruolo da protagonista nelle Final Four di Eurochallenge, come del resto l'ha avuto nelle finali di Milano per la Coppa...

20 aprile 2014
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REGGIO. Altra buona prova di Giovanni Pini che ora sarà chiamato ad avere un ruolo da protagonista nelle Final Four di Eurochallenge, come del resto l'ha avuto nelle finali di Milano per la Coppa Italia.

Come si sente?

«Ora sto bene. Sono contento di come ho giocato contro Pesaro. Sono stato fermo tutta la settimana scorsa quindi volevo verificare la mia condizione e le risposte sono state soddisfacenti».

Contro Pesaro le è piaciuto l'atteggiamento della squadra che non ha preso sottogamba la partita?

«Si, quando si giocano partite come queste può capitare un calo di tensione, invece noi non abbiamo sottovalutato l'avversario».

Cosa vi è riuscito particolarmente bene a suo parere?

«Credo che la chiave sia stata la difesa molto intensa, non gli abbiamo permesso di giocare e quando abbiamo allungato siamo stati bravi a non permettergli mai di riavvicinarsi».

Doveva affrontare Anosike che è il miglior rimbalzista del campionato. Come è andata?

«Anosike è sicuramente un giocatore molto pericoloso e sapevamo di dover dedicare a lui una particolare attenzione. In settimana ci abbiamo lavorato molto, il nostro scopo era di togliergli certi movimenti sotto canestro. Per fermarlo tutti i lunghi che si sono alternati su di lui hanno fatto una difesa d'anticipo molto forte per toglierlo dal gioco e infatti raramente sono riusciti a servirlo vicino al ferro dove è più pericoloso».

Ora vi attende una semifinale importante contro i turchi del Royal Hali. Cosa si aspetta da questa gara?

«In settimana dovremo prepararla bene perché loro giocano un basket diverso dal nostro, quindi sarà importante studiarli per non trovarci in difficoltà».

La sua stagione è partita con tanta panchina ma ora ha un ruolo da protagonista. Come sta vivendo questo cambiamento?

«Sono contento perché anche quando non giocavo, ho sempre lavorato sodo in allenamento. Volevo farmi trovare pronto se fossi stato chiamato in causa. A Milano ho avuto una grande occasione ed ora voglio ben figurare anche a Bologna in un palcoscenico europeo».

Riccardo Bellelli