Gazzetta di Reggio

NOVELLARA. L’edizione numero 27 del torneo Claudio Malagoli resterà nella storia per la vittoria nella categoria Under 19 della Pallacanestro Novellara. Dopo la quale, in paese è stata festa grande. Ecco la finale – vinta 72-71 su Verona all’overtime – nelle parole dell'allenatore Vincenzo Romano: «I ragazzi sono stati molto bravi a bilanciare la differenza fisica ed atletica che c'era con gli avversari. Anche tatticamente la Tezenis mi è sembrata ben preparata. Avevo detto ai miei che se fossimo restati punto a punto sino alla fine, allora ce la saremmo potuta giocare. Nell'ultimo minuto sembrava che la situazione fosse compromessa con Verona sopra di 4, inveceabbiamo agguantato all'ultimo il pareggio. Nel supplementare i miei hanno triplicato le energie, sospinti da un grande pubblico e grazie ad una buonissima difesa siamo riusciti a portare a casa la coppa. Bravissimi tutti, con Margini che ha pure vinto il titolo di Mvp. Ringrazio anche Lewinskis e Guardasoni che sono venuti a darci manforte».

A fine partita?

«E' esplosa la festa. Primo posto con gli Under 19 e secondo con gli Under 15, dietro Pesaro. Per noi vuol dire molto. Abbiamo vinto davanti a tanti tifosi, la palestra era piena. Ieri ero ancora distrutto e senza voce ma ne è valsa la pena».

Dedica la vittoria a...?

«Stefano Ciufi Gelosini, il nostro vicepresidente che ha perso li padre proprio all'inizio del torneo. E poi ai nostri fantastici volontari. Dopo la partita si sono stretti tutti intorno ai ragazzi e tra abbracci e grida di gioia ho visto qualche lacrima di commozione».

Ai giocatori cos'ha detto?

«Di godersi questa esperienza perché sapevo che sarebbe stata comunque straordinaria. Alla fine ho aggiunto che probabilmente solo tra qualche anno capiranno veramente l'importanza di quel che hanno fatto. Hanno reso felice un paese e scritto una pagina di storia della società. Penso che si siano goduti il calore del pubblico, la maggior parte di loro non aveva mai giocato in un clima del genere. Anche i due che si sono uniti al gruppo sono rimasti a bocca aperta».

Dal punto di vista tecnico e tattico cosa ha visto nel torneo di quest'anno?

«Verona si è confermata di alto livello. Anche nella Pallacanestro Reggiana ho visto ragazzi futuribili ma quello che mi ha impressionato più di tutti è Michele Serpilli di Pesaro. Alla sua età ha già un livello tecnico altissimo. Vorrei menzionare poi Piacenza che sta lavorando bene ed a ha fatto bella figura nonostante mancassero due giocatori». (r.b.)