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Brevini promuove la sua Albinetana «Oltre le aspettative»

Brevini promuove la sua Albinetana «Oltre le aspettative»

Basket Promozione: il coach elogia lo spirito del gruppo «Dovevamo salvarci, invece abbiamo fatto i play off»

24 aprile 2014
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ALBINEA. Nonostante le due pesanti sconfitte subite nel primo turno dei pla yoff contro la fortissima Pol. Piacenza e dunque l’eliminazione non si può dire che la Go Iwons Albinetana abbia deluso le attese, nel campionato di Promozione. Anzi: è successo il contrario.

«Una stagione – relaziona il coach Renato Brevini, alcuni anni fa sulla panchina della Mecart Cavriago in B2 ed ora responsabile del settore giovanile della società – che reputo decisamente superiore alle previsioni iniziali. Eravamo partiti con l'obiettivo di evitare i play out, invece abbiamo siamo riusciti a fare meglio chiudendo al settimo posto; con la possibilità poi di fare i play off. Contro Piacenza, che aveva chiuso la stagione regolare alle spalle della capolista Cortemaggiore, non c'è stato nulla da fare: ha vinto con pieno merito, troppo forte e completamente fuori dalla nostra portata, Va bene lo stesso, ci servirà come esperienza per la prossima volta».

Si ritiene soddisfatto di quanto ha fatto la sua squadra oppure ha qualcosa su cui recriminare?

«Quest'anno, lo dico in tutta sincerità, mi è ritornata la voglia di allenare i senior. Ho avuto un bellissimo gruppo, molto compatto ed unito: tutti si sono aiutati e hanno dato l'anima. Direi che c'è stato il grande riscatto da parte di una squadra che, ripescata dopo la retrocessione dello scorso anno, ha saputo esprimersi al massimo delle proprie possibilità, destando parecchio entusiasmo in paese. Rimpianti? Per carità, di nessun tipo. C'è invece la grande soddisfazione di aver visto non solo la progressiva crescita di tutto il gruppo ma anche l'utilizzo in pianta stabile di un giovane del 1995 come il play-guardia Masoni, di proprietà della Palacanestro Reggiana, che unitamente ad altri ragazzi locali, è stato una delle note liete di questa stagione. L'obiettivo della società è valorizzare i suoi giovani, mi sembra che siamo sulla strada buona».

Programmi futuri?

«E’ troppo presto, parlarne adesso. Per il momento ci siamo presi un periodo di pausa quindi vedremo poi di tracciare con la società quelli che saranno i prossimi obiettivi. Quello principale sarà ancora una volta, come ho già sottolineato, cercare di fra crescere e valorizzare al meglio i nostri giovani. Penso e ritengo che questo, senza dubbio, sarà sempre un fattore prioritario da parte della società».

Per Settimo Spitaleri, dinamico ed attivissimo dirigente del basket albinetano à stata «una stagione davvero positiva, la squadra è andata al di là di ogni più rosea aspettativa. Molti ci davano fra le possibili candidate a dover lottare per non retrocede, invece abbiamo smentito tutti quanti perché non solo abbiamo conquistato la salvezza ma siamo anche riusciti a fare i playoff. Vorrei sottolineare che ad Albinea c'è molto fermento attorno al basket; lo conferma il progressivo aumento di presenze a livello giovanile. Abbiamo infatti ben 200 ragazzi iscritti al minibasket più altri 150 che militano nelle varie categorie under per cui - chiude Spitaleri - non possiamo che ritenerci molto soddisfatti di quello che tutti quanti noi, pur fra tante difficoltà soprattutto a livello economico, stiamo facendo per promuovere e far crescere questo sport».

Primo Montanari