Cavion: «Come rifinitore avrei potuto dare di più»
«Giocare a Vicenza sarà emozionante, in uno stadio che per tanti anni ho sognato Il futuro? Penso a finire bene la stagione poi valuteremo la scelta da compiere»
SCANDIANO. Michele Cavion, il fantasista in prestito dalla Juve ma di scuola vicentina nonché vicentino di nascita, è pronto per debuttare nello stadio di casa.
«Sarà una bella emozione giocare in uno stadio che per tanti anni ho sognato e che non ho mai avuto la fortuna di calcare da professionista; ci saranno tanti amici a vedermi e ci tengo molto a giocare e dare il mio contributo».
Quindi per lei ci sarà uno stimolo in più giocare questa partita?
«Lo stimolo c'è sempre, in ogni partita».
Col Pavia però le cose non sono andate così?
«Forse il pensiero di essere tornati ad un passo da qualcosa di importante ci ha condizionati perché quando siamo entrati in campo la voglia di vincere c'era, purtroppo non è stata sufficiente».
A lei non hanno nemmeno concesso le vacanze pasquali…
«E' stato un bene giocare quelle partite con la Berretti (al Memorial Sassi ndc ) per mantenere la condizione anche se le gare non sono andate bene: nelle due che ho giocato siamo sempre partiti bene andando in vantaggio poi abbiamo perso».
E' in grado di valutare la sua annata in granata?
«Innanzitutto ringrazio la società per avermi dato la possibilità di giocare e crescere in un campionato professionistico: ho collezionato quasi trenta partite in stagione cercando di dare sempre il massimo e, magari, in altre posizioni del campo avrei potuto dare ancora di più».
Ad esempio?
«Prediligo la zona di trequartista o comunque dietro le punte in posizione centrale dove ho sempre giocato nelle giovanili».
La stagione della squadra come la giudica?
«Ci aspettavamo di fare molto di più poi i risultati che non arrivavano ci hanno abbattuto e tagliato le gambe».
E' pronto per riscattarsi in granata la prossima stagione?
«Pensiamo a finire bene queste partite che mancano e le varie amichevoli poi si vedrà che decisioni prendere per il futuro».
E' forse allettato da una delle due squadre di Vicenza per poter giocare vicino a casa?
«Non saranno solo quelle due perché nel vicentino giocheranno la Lega Pro anche il Bassano e forse il Marano promosso dalla D ma le scelte, come detto, le farò a fine anno».
Si è trovato bene a Reggio Emilia?
«L'ambiente mi ha dato una grossa mano ad entrare nei meccanismi della squadra e sono contento di essere a Reggio».
Juri Pancirol