Gli ungheresi sono gli outsider
SZOLNOKI OLAJ è la vera sopresa della Final Four. Ai play off la squadra ungherese è riuscito a superare la favoritissima University Rock in tre gare. Già affrontata dalla Grissin Bon durante la...
SZOLNOKI OLAJ è la vera sopresa della Final Four. Ai play off la squadra ungherese è riuscito a superare la favoritissima University Rock in tre gare. Già affrontata dalla Grissin Bon durante la stagione europea, è squadra dotata di giocatori molto pericolosi sotto canestro e un quintetto con una buona altezza media. Negli ultimi tempi la formazione ungherese ha perso qualche elemento importante ma questo non l’ha fermata. Il tecnico Dragan Aleksic ha dovuto rinunciare infatti a Willie Warren (trasferito alla Virtus Bologna) e a Chris Oliver. Il coach ha cercato di dare alla squadra un gioco molto veloce e in questo schema di sicuro si è trovato bene Justin Holiday, folletto americano di fisico gracile ma veloce e spesso micidiale al tiro (13.8 punti di media). Gli altri protagonisti sono: David Vojvoda (giovane esterno che sa dare equilibrio ad attacco e difesa), Peter Lorant (lungo da 11.9 punti e 6.7 rimbalzi, già visto a Roma) che sotto le plance fa coppia con Strahinja Milosevic (9 punti e 4.7 rimbalzi) e l’ala forte Akos Keller.
Aleksic potrà contare anche sui suggerimenti di Obie Trotter, giocatore arrivato a metà stagione in Ungheria dopo aver trascorso due anni al Triumph, l’avversario in semifinale. (r.b.)