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La Bagnolese fa festa e abbraccia Acerbi

La Bagnolese fa festa e abbraccia Acerbi

Nell’amichevole con il Sassuolo si rivede il difensore neroverde che ha combattuto e vinto la battaglia contro il cancro

25 aprile 2014
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BAGNOLO. E' scattato, nel migliore dei modi, il Centenario della Bagnolese. Quella di ieri è stata una doppia festa, con il Fratelli Campari tirato a lucido e con la tribuna zeppa di ragazzini a caccia di fotografie ed autografi. Da una parte i rossoblù che hanno celebrato con un'amichevole di lusso un traguardo storico, dall'altra il Sassuolo di serie A ma sopratutto il suo giocatore Acerbi, che era in panchina ed è tornato ad assaporare il prato di calcio dopo la grave malattia che lo tiene in ansia ormai da Agosto (mentre Terranova era al rientro dopo il grave infortunio estivo).

La giornata. A fare da aperitivo alla partita l'inaugurazione della mostra fotografica "100 anni di calcio a Bagnolo", allestita nella sala del Consiglio comunale. Presenti al taglio del nastro il sindaco Paola Casali e l'ex presidente rossoblù William Punghellini. Quasi duemila gli scatti "recuperati" dalla società, con foto d'epoca, anche dei fratelli Campari ai quali è ora intitolato lo stadio, fino ai giorni nostri. In una sala adiacente spazio ai trofei vinti dalla prima squadra e dal settore giovanile.

I vip. Il primo cittadino Paola Casali ha dato l'esempio, presentandosi all'amichevole con la t-shirt del centenario. In tribuna, oltre a William Punghellini, anche Carnevali della Master Group, Eliana Cirilli della Crovegli, Fernando Margini della Galileo, l'ex granata Stefano Paraluppi ora allenatore del Castelvetro prossimo al balzo in Eccellenza. Ma già diversi ex rossoblù hanno risposto all'invito delle celebrazioni, visto che ieri c'erano Sassi, Ronzoni, Corradini, Ciceri e Battilani.

La partita. E' stata diretta da Michele Del Rio, figlio del sottosegretario alla presidenza del consiglio dei ministri Graziano. La Bagnolese ha indossato la maglia bianca con il logo del centenario ed è entrata in campo accompagnata dall'inno composto per l'occasione da alcuni ragazzi del paese. Buona sgambata, con i rossoblù con la testa già a Colorno ed il Sassuolo che ha risparmiato le forze per la Juve che sfiderà lunedì sera. I ragazzi di Siligardi, ex di turno, vanno sotto a metà primo ad opera di Floccari, che da sottomisura addomestica di petto e gira in rete. Nella ripresa fa la differenza la doppietta di Gliozzi, imbeccato rispettivamente da Longhi e dal gioiellino Berardi.

I mister. Non chiedeva di meglio Simone Siligardi: «Una fortuna essere qui. Giocai e feci gol contro il Bologna quando inaugurammo lo stadio. La serie A muove tanta gente, e noi non abbiamo sfigurato». Evita il discorso campionato Eusebio Di Francesco: «Stupenda accoglienza, bello vedere così tanti ragazzini. L'importante era la manifestazione della Bagnolese, dopo giornate del genere viene voglia di tornare allo stadio».

Il ritorno. Nella ripresa la Bagnolese ha schierato Francesco Pigoni, ex dei rossoblù e anche di Reggiana, Castellarano e Pro Vercelli. Reduce da un'esperienza nella serie A albanese e poi nell'Eccellenza piemontese è svincolato e si allena con la Bagnolese.

Luca Cavazzoni