Gazzetta di Reggio

REGGIO. Ad un passo dal ritorno in serie A, ad un passo dal raggiungere il secondo obiettivo stagionale dopo la Coppa Italia. La Conad di Luca Cantagalli questa sera alle 21 nel suo PalaBigi ha la possibilità di chiudere il campionato liquidando Iglesias; già in B2 con 9 punti in 19 giornate e nessuna speranza di agganciare il penultimo posto occupato dall'Arno a quota 19. I punti della Conad sono ben 50 con un portentoso +7 su Cagliari che vale il ritorno nell'Olimpo. A suonare la carica è Alessandro Bartoli, opposto tornato a Reggio dopo due stagioni di lontananza per fare faville: è stato proprio lui infatti a ricevere il premio come miglior giocatore di Coppa grazie alla sua capacità di finire sempre in doppia cifra alternando bordate e pallette da posto 2 a battute che sanno fare male.

Bartoli se si vince stasera è fatta.

«Sì, abbiamo preparato al meglio questa partita che deve essere quella decisiva. In una settimana così possiamo fare Coppa e campionato, un sogno. Intanto però dobbiamo restare concentrati su Iglesias, non è da sottovalutare».

Cosa temete?

«La loro voglia di riscatto che nell'ultima giornata di campionato li ha portati a strappare un set a Cagliari. Non dobbiamo farci rovinare la festa regalando punti».

Come nelle ultime due partite di campionato...

«Dobbiamo riscattare quelle ultime due brutte prestazioni anche se vincendo due partite di fila in Coppa penso che l'abbiamo in gran parte già fatto. Forse erano il frutto della tensione per la Final Four».

La Coppa, quella che l'ha incoronata mvp.

«Un'emozione grandissima. Ho giocato una bella partita come tutti i compagnim ancora non riesco a credere di aver ottenuto questo riconoscimento prestigioso».

E' il frutto di un duro lavoro, non è così.

«Sì, e della voglia di rivincita: lo scorso anno con Ravenna ero arrivato in finalissima sempre a Motta ma avevamo perso, quest'anno non volevo lasciarmi sfuggire questa occasione».

I festeggiamenti?

«Per ora abbiamo fatto soltanto una bella cena con tutta la società, per festeggiare in grande stile attendiamo questa sera. Per scaramanzia non abbiamo fatto programmi ma di certo qualcuno qualche idea ce l'ha già».

Come antipasto c’è da spazzare via Iglesias?

«Sarebbe il massimo riconquistare la serie A davanti ai nostri tifosi. Ero già stato qui tre anni fa e sono felice di aver ritrovato lo stesso entusiasmo e lo stesso seguito nonostante una categoria in meno. Ora tutto quello che dobbiamo fare è scrivere la parola fine a questa grande stagione».

Francesca Manini