Gazzetta di Reggio

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Lyubertski, un Triumph sul filo di lana

Lyubertski, un Triumph sul filo di lana

I russi hanno la meglio sugli ungheresi dello Szolnoki Olai al termine di una partita all’insegna del grande equilibrio

26 aprile 2014
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BOLOGNA. Semifinale equilibratissima tra Szolnoki Olaj e Triumph Lyubertsy con i russi che nonostante un netto svantaggio a rimbalzo (44-26) e poco apporto da uomini cardine come Chappell e Rakovic, riescono alla fine ad avere la meglio 59-61 grazie anche ai regali avversari negli ultimi 2 minuti.

A sbloccare il tabellino, dopo la stoppatona del "piccolo" Holiday al gigante Rakovic, ci pensa Lorant. Il Triumph risponde con Chappell da 3 , ma sul seguente antisportivo spreca tutto perdendo palla dopo lo 0/2 dalla lunetta con Vikhrov. Gli ungheresi corrono come centometristi e Holiday e Vojvoda puniscono da fuori costringendo il Karasev al time out. L'allenatore russo dà buone indicazioni perché finalmente la sua squadra inizia a fare gioco e colpisce due volte da 3 (11-13 al 9'). Nell'ultimo minuto del quarto protagonista l'ex Trotter che infila la bomba del 14-13. Nel secondo quarto i moscoviti stringono le maglie difensive, ma in attacco sbagliano un rigore da sotto e poi due liberi a fila. Ci vogliono quasi 3' per vedere il canestro in contropiede di Kulagin, quindi Karasev decide per un triplo cambio che porta benefici. Imbavagliati i bomber Chappell e Higgins, gli ungheresi giocano sempre a ritmo altissimo con Simon a spingere e il trio Milosevic-Bader-Lorant a prendere rimbalzi (24 di cui 11 offensivi in 20')e falli che li portano in lunetta con ottime percentuali. Finalmente il Triumph trova le misure per superare la difesa avversaria e con una buona circolazione di palla riesce a servire in area diverse volte Landry che insieme ad un ritrovato Higgins trascina i suoi al 25-31 quando mancano 35" al riposo. Il terzo quarto si apre con 2 bombe ungheresi (Trotter e Holiday). Lorant domina e firma il 40-35 (24') ma il Triumph trova una reazione col solito Landry e con Higgins (43-43). L'inerzia sembra tornare a favore del Szolnoki con Holiday che segna il 59-54 a 95" dalla fine ma a questo punto gli ungheresi commettono una serie clamorosa di errori con Trotter e Vojvoda che perdono diversi palloni consecutivi permettendo a Voronov e Higgins di volare a canestro (59-61 a 6" dal termine). L'ultima palla la gioca Trotter ma con un pessimo passaggio spiana la strada della finale al Triumph.

Riccardo Bellelli