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Castrianni firma il gol che riaccende le speranze di salvezza

Castrianni firma il gol che riaccende le speranze di salvezza

In extremis la Folgore Rubiera conquista un pareggio che potrebbe rivelarsi molto prezioso. Un punto importante per la formazione reggiana che, praticamente certa dei play out, ha ora l'obiettivo di...

28 aprile 2014
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In extremis la Folgore Rubiera conquista un pareggio che potrebbe rivelarsi molto prezioso. Un punto importante per la formazione reggiana che, praticamente certa dei play out, ha ora l'obiettivo di garantirsi almeno il fattore campo nella doppia sfida. In quest'ottica, il pareggio raccolto ieri permette di rosicchiare un punto alla Sampolese (tre punti più su) e al Colorno che ha quattro lunghezze di vantaggio ma domenica andrà a far visita proprio al Rubiera.

Il primo tempo di San Michele è povero di emozioni, anche se al 6' Giaroli è già costretto al primo intervento sul tiro dal limite di Aandreoli. Quattro minuti più tardi rispondono i locali con una girata di Zocchi sul fondo, ma da quel momento in poi, per il resto della frazione, non si vedono tiri in porta. A inizio ripresa mister Farraboschi inserisce Pastore e la manovra offensiva della San Michelese ne trae subito giovamento. Al 49' Bursi ci prova dalla distanza ma calcia sul fondo, al 54' Montanari lotta, difende la palla e la serve a Pastore che tira fuori. Al 61' arriva il vantaggio dei locali, tutto sommato meritato: Mascolo passa a Montanari che a sua volta allarga per Biagini, il cui cross è smanacciatoda Belotti proprio sui piedi di Montanari, pronto al facile tap in. Il vantaggio addormenta la San Michelese e sveglia la Folgore, protagonista di una bella reazione che col passare dei minuti diventa sempre più arrembante. All' 84' Bega di testa, su cross di Pedroni, non inquadra lo specchio della porta da buona posizione. A due minuti dal termine il pareggio, su un corner molto contestato dai padroni di casa che volevano un ultimo tocco dei giocatori della Folgore: si incarica della battuta Fraccaro, Andreoli fa la torre e Castrianni che era appostato sul secondo palo deve solo spingere in rete.