Gazzetta di Reggio

Sport

Conte apre le porte ai tifosi Bagnolo esulta

di Wainer Magnani
Conte apre le porte ai tifosi Bagnolo esulta

La squadra bianconera ha svolto la rifinitura al Campari tra l’entusiasmo dei reggiani

29 aprile 2014
2 MINUTI DI LETTURA





BAGNOLO. E’ stato un autentico bagno di folla, anche sotto la pioggia battente, quello che ha accompagnato l’allenamento della Juventus al Fratelli Campari a Bagnolo.

L’accordo in gran segreto tra Marco Lancetti e il team manager Matteo Fabris era di svolgere una seduta a porte chiuse a Bagnolo ma quando alle 10.30 la truppa bianconera si è presentata allo stadio ha trovato un muro di tifosi ad aspettarli e così il diesse Paratici ha convenuto con Romano Ferretti, in sintonia con il tecnico Antonio Conte, di aprire le porte dello stadio e così in poco tempo la tribuna del Fratelli Campari si è riempita. I tifosi bianconeri hanno così potuto assistere alla rifinitura di Tevez e compagni in un clima di grande entusiasmo ma anche correttezza e serenità.

Una sgambatura di una trentina di minuti, poi il pullman della Juve ha ripreso la strada che li ha portati al Classic Hotel, sede del ritiro.

A fare gli onori di casa il patron Isacco Manfredini, oltre che i dirigenti e i giocatori della Bagnolese. la Juventus ha dimostrato una straordinaria disponibilità e cortesia che ha letteralmente sorpreso anche gli addetti ai lavori. In particolar modo il tecnico Antonio Conte è stato disponibile a firmare autografi e a mettersi in posa per la classica foto ricordo, oltre a regalare la sua maglietta d’allenamento al collega (anche questo è un grande onore) Simone Siligardi. Lo stesso hanno fatto quasi tutti i giocatori della Juve.

Marchisio si è concesso con grande disponibilità a un suo tifoso personale, portatore di handicap. Lo stesso ha fatto Tevez che ha regalato la maglietta a un ragazzino che lo ha accompagnato fino al pullman.

La Juventus non ha tradito la tensione della partita, anzi ha evidenziato uno stile da grande Signora, tipica dei grandi club che sembrano inavvicinabili e invece curano con grande attenzione la loro immagine. Va anche sottolineato che la Bagnolese ha fatto di tutto per mettere a proprio agio la squadra di Conte mantenendo anche il massimo riserbo sull’orario della rifinitura. Era un preciso accordo preso da Marco Lancetti con Paratici e Fabris.

Al termine della rifinitura i dirigenti della Juve hanno speso alcune parole, anche se forse di circostanza, promettendo di tornare a Bagnolo se vi sarà una prossima occasione, magari il prossimo anno con l’ennesimo scudetto cucito sulle maglie e il logo dell’Europa League.

Il ritiro bianconero al Classic Hotel è stato blindato ma i giocatori si sono ugualmente concessi per foto e autografi ai tanti tifosi che hanno avuto la possibilità di infiltrarsi nella hall dell’hotel cittadino. Un altro attestato di grande signorilità.