Gazzetta di Reggio

Sport

Quelle tre medaglie targate Reggio sono un bel segnale

Quelle tre medaglie targate Reggio sono un bel segnale

Il bilancio all’Europeo di pattinaggio per gruppi show è da considerare incoraggiante, vi spieghiamo perché

29 aprile 2014
2 MINUTI DI LETTURA





REGGIO. Le tre medaglie made in Reggio che Albinea (argento nel Sincronizzato Senior e bronzo nelle Junior) e La Torre (argento nel Sincronizzato Junior) hanno conquistato negli Europei in Olanda sono un bottino più che positivo visto lo strapotere del Sincro Roller Bologna che ha vinto l’oro sia nelle Junior che nelle Senior.

Nulla che stupisca, visto che questo sport anche se praticato e diffuso da milioni di sportivi in tutta Europa, rimane dilettantistico. E i voti dei giurati, spesso provenienti da nazioni dove il sincronizzato è poco diffuso, non possono non tenere conto del curriculum dei partecipanti. Il valore dei metalli delle squadre allenate da Giovanna Galuppo e Mara Pinotti, quindi, acquisiscono una grande valenza come segno di continuità. Se da una parte l'Accademia del Pattinaggio, che nel recente passato aveva centrato podi internazionali, esce di scena, dall'altra cresce e si rafforza La Torre. Per contro, Albinea potenzia un palmares che a conti fatti non ha eguali in Europa _ e forse nel Mondo _ perché da oltre dieci anni è ai vertici del Sincronizzato.

PARTECIPANTI. Il numero delle squadre iscritte a questa edizione dell'Europeo era ai minimi termini, ma non per questo deve sminuire le medaglie di casa nostra. Cinque squadre Junior ed altrettante Senior di cui tre italiane sono numeri da campionato provinciale e non da competizione internazionale. La crisi economica in questo caso, c'entra sino a un certo punto. Portare in pista da 14 a 20 pattinatrici _ o anche più come si è visto _ per fare sincronizzato comporta rischi di infortuni più o meno seri che mettono a repentaglio l'allestimento del numero. Non a caso, Albinea ad un certo punto somigliava più a un Lazzaretto che ad un team di pattinaggio. Infortuni che avranno colpito anche altre realtà che non si sono così potute iscrivere. Gli infortuni rallentano la costruzione del numero e non è possibile rimpiazzare gli infortunati con atleti che siano pronti in tempi brevissimi. In casa Albinea, ma anche in altre realtà come il Sincro Roller Bologna, avendo anche una formazione Juniores in lotta per un titolo è quasi impossibile pensare ad indebolirla a favore della Senior anche per questioni anagrafiche. Fare sincronizzato oggi è quasi un lavoro da matti, per usare una frase tipicamente reggiana....

Alessandro Zelioli