Berni: «Era rigore tutta la vita» Selvatico: «Maledetto giallo»
CORREGGIO. «Vorrei proprio arrivare ad incontrare l'Akragas - Paolo Tintorri in panchina al posto dello squalificato Bagatti - me la ricordo da quando collezionavo figurine. Essendo seri invece...
CORREGGIO. «Vorrei proprio arrivare ad incontrare l'Akragas - Paolo Tintorri in panchina al posto dello squalificato Bagatti - me la ricordo da quando collezionavo figurine. Essendo seri invece abbiamo incontrato una squadra quadrata e ostica e abbiamo faticato. I rigori per me c'erano entrambi: il primo meno evidente del secondo ma entrambi rigori».
«Torno sempre volentieri nel reggiano - l'ex granata Stefano Bono - anche se mi spiace non ripartire con una vittoria».
«Faccio un mea culpa - Davide Luppi - ho sbagliato due rigori e sarei dovuto andare sul dischetto con meno presunzione e più cinismo. La prossima volta farò meglio. Li ho tirati però in maniera diversa per provare ma non sono andati purtroppo a buon fine. Posso migliorare. L'Olginatese è comunque stata la squadra che a mio avviso ha espresso il miglior calcio di questa annata e ci ha messo in seria difficoltà. Non siamo stanchi ma se vogliamo andare avanti dobbiamo essere più decisi».
«Rigore tutta la vita - Stefano Berni - mi ha preso il parastico e si è sentito bene in tribuna. Comunque ormai ho fatto tutti i ruoli, mi manca solo di giocare in porta».
«Sono molto dispiaciuto per il cartellino giallo che ho rimediato – dice Minel Sabotic - perché non ci sarò alla prossima in casa. Pazienza. Olginatese? Non sono male una buona squadra ma siamo stati meglio noi».
«Sono arrabbiato - Stefano Selvatico - mi sembra di rivivere la partita contro la Lucchese. Con tutti i falli che hanno fatto gli avversari lo ha fischiato ed ha ammonito me. Ho cercato di giocare in copertura per non prendere cartellini e invece non è servito». (m.b.)