Gazzetta di Reggio

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L’Arcetana retrocede tra le lacrime

L’Arcetana retrocede tra le lacrime

Eccellenza: Il pareggio con il Colorno decreta la condanna dei biancoverdi

19 maggio 2014
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A un centimetro dalla salvezza. Quel centimetro che ha causato il tocco di mano di Corradini in area per il penalty che di fatto ha rianimato un Colorno in stato confusionale. L’Arcetana retrocede per effetto della peggiore classifica dopo i tempi supplementari: 2-2 nei primi 90’, idem dopo un’altra mezz’ora extra. Rimontati due volte, i biancoverdi a metà ripresa parevano padroni della partita, con un Colorno ormai spacciato.

Poi Hoxha pecca di egoismo e infine il penalty per i gialloverdi. Episodi, solo episodi. I quali, tuttavia sono nulla al confronto di una classifica che vedeva il Colorno a +9 sull’Arcetana dopo la stagione regolare. Eppure era partita subito forte l'Arcetana: al 7’ il primo tentativo dalla distanza di De Luca deviato da un difensore in angolo; batte lo stesso De Luca, cross preciso per l’inzuccata di Leonardi che mette alle spalle di Oppici.

Neanche il tempo di commentare il gol, che all’11’ Bovi sfrutta al meglio il fallo di Pittalis sugli avanti parmensi: mattonella centrale a ridosso dell’area di rigore e traiettoria perfetta che si infila nel sette alla sinistra di Debbia.

Gol annullato a Hoxha al 24’: su straordinario suggerimento in profondità di De Luca, il numero 11 infila la rete ma il guardalinee Saccone di Forlì alza la bandierina. Allo scadere della prima frazione, occasione per Corradini lanciato in area: il suo tiro, però è debole. Primo tempo che si chiude sull’1-1 come giusto risultato.

Nella ripresa l’Arcetana passa nuovamente in vantaggio dopo pochi minuti. Al 3’ De Luca effettua un lancio meraviglioso per Hoxha, affrontato da Ottoni che involontariamente gli offre il pallone sul destro e per Hoxha è un gioco da ragazzi infilare Oppici.

Al 7' ancora Arcetana, con Verdi che si insinua per vie centrali, serpentina tra due difensori del Colorno e tiro potente che impegna severamente Oppici in calcio d’angolo. L’Arcetana è in palla: al 25’ Hoxha manca il colpo del ko: solita rincorsa al pallone lanciato in profondità, ingresso in area e tiro a giro sul secondo palo - soluzione più complicata che un servizio in area per gli accorrenti De Luca e Leonardi - con la sfera che manca la porta di un metro. Al 30' il rigore per il Colorno che condanna i biancoverdi: mani nel cuore dell'area di Corradini che viene ammonito e Bovi che spiazza Debbia per il 2-2 e padroni di casa che ritrovano il perduto vigore agonistico. Ancora Colorno al 43’, che segna con Bolsi ma in posizione di netto fuorigioco, così che il tempo regolamentare termina sul punteggio di 2-2 e si va ai supplementari.

Nel primo dei due tempi extra, non succede nulla. Le gambe sono pesanti e i passaggi sbagliati non si contano. La seconda frazione supplementare vede De Luca impegnare Oppici in una deviazione in corner direttamente su calcio di punizione dalla destra. E’ l’unico brivido, il Colorno controlla e porta a casa la salvezza. L’Arcetana, dopo due anni di Eccellenza, retrocede mestamente in Promozione.

Roberto Tegoni