Gazzetta di Reggio

REGGIO. Alla fine Hachim Mastour è rimasto in panchina, spettatore di Milan-Sassuolo. E’ svanito il suo sogno di essere il più giovane calciatore a debuttare in serie A. La serata di ieri sera rimarrà, in ogni caso, una delle serate più belle per il giovane talento reggiano. Erano in molti a credere nel debutto di Mastour, non ancora sedicenne e per questo motivo il Milan aveva chiesto la deroga alla Lega Calcio ma la necessità di acciuffare un posto di Europa League ha indotto il tecnico Seedorf a compiere delle altre scelte con l’ingresso prima di El Shaarawy, poi Zaccardi e infine Balotelli. Mastour, in ogni caso, ha svolto una settimana di intensi allenamenti con la prima squadra e tutto lascia pensare che concluderà la stagione con quelli che potrebbero essere i suoi futuri compagni. E’ bene ricordare che Mastour è passato dagli allievi alla prima squadra. Nella storia rossonera, sui 99 numeri a disposizione, Mastour sarà il primo a vestire il dorsale numero 98, uno dei pochi che ancora non erano stati scelti dai suoi predecessori.

Hachim Mastour inizia nella Reggio Calcio, la Reggiana lo nota e lo blocca quando Hachim aveva ancora 8 anni. Non potendolo tesserare vista l’età, viene lasciato alla sua società d’origine. Solo nel 2008 Mastour si trasferisce alla Reggiana, dove parte dalla categoria Esordienti. L’eco della classe di Hachim arriva fino in Inghilterra: lo segue il Manchester City. Nel campionato Giovanissimi Nazionali realizza 25 gol. E incanta davvero tutti. Hachim, sin da quando aveva 12 anni, è stato monitorato dall’Inter ma alla fine è stato il Milan ad avere la meglio confidando sulla possibilità che un ragazzo a 14 può sceglie il suo futuro.