Gazzetta di Reggio

Sport

Ress è pronto alla trincea «Sarà grande battaglia»

Ress è pronto alla trincea «Sarà grande battaglia»

Il senese, ex di turno, sfida la Grissin Bon: «Il fattore campo è importante Mi aspetto gare molto fisiche. La crisi del club? Noi pensiamo solo a giocare»

19 maggio 2014
3 MINUTI DI LETTURA





REGGIO. La febbre per l’inizio della post season sale con l’avvicinarsi della prima sfida in programma contro la Mens Sana.

Tra gli ex reggiani che ora vestono la maglia verde dei toscani c’è Tomas Ress che di play off ne ha giocati e vinti tanti e sa bene cosa aspetta le due formazioni: «Sarà una sfida difficile, mi aspetto gare molto fisiche visto che la Grissin Bon ha un quintetto che da Cinciarini a Brunner è molto prestante. Sarà una battaglia su ogni palla e, visto che ci sarà inevitabilmente una certa tensione in campo, la capacità di tenere i nervi saldi, la capacità di controllare il ritmo e il predominio a rimbalzo saranno fattori determinanti».

La situazione societaria di Siena potrà influenzare la serie?

«No perché su quello non possiamo far nulla. Ci concentriamo su cose che possiamo controllare, quindi su quello che succede in campo. Vogliamo finire la stagione nel migliore dei modi. Mi auguro che le cose si sistemino, ma se dovesse andare male, comunque tutti i giocatori daranno il massimo perché è anche loro interesse far bella figura nel caso fossereo costretti a cercare una nuova squadra».

Siena negli ultimi anni ha cambiato parecchi giocatori, però resta sempre al vertice. Qual è il segreto dei vostri successi?

«A Siena si lavora bene e i giocatori non vengono scelti solo in base alle qualità tecniche ma anche a quelle umane. Vogliamo gente motivata e seria. In più qui ci sono poche distrazioni e tutti restano molto concentrati sul basket».

Siete pronti per la sfida contro la Grissin Bon?

«Sì, pronti e carichi a mille. Abbiamo lavorato bene in palestra, guardato dei video, insomma, seguiamo la routine che ci ha permesso di far bene durante l’anno».

Quali sono le qualità che vi hanno permesso di arrivare secondi?

«Gioco di squadra e atletismo penso siano state le nostre armi principali. Abbiamo dimostrato di potercela giocare alla pari con tutti, quindi partiamo fiduciosi in questi play off».

Siena è seconda nella classifica delle vittorie esterne. A cosa è dovuta questa bella performance?

«Fuori casa fatichiamo un po’ di più in attacco ma in difesa riusciamo a fare un salto di qualità che ci ha permesso di ottenere diverse vittorie esterne».

In casa avete perso solo due volte. Anche per voi, come per la Grissin Bon, il fattore casalingo è un'arma determinante?

«Sicuramente anche per noi il pubblico è importante. Ci sostiene sempre con grande energia. Qui la gente vuole vedere giocatori che giocano col cuore e onorano la maglia che indossano. Una bella spinta».

Però anche Reggio in casa è un osso durissimo. Le due gare a Reggio la preoccupano?

«Lo so bene che a Reggio è difficile vincere. Anche il vostro pubblico è molto caldo e ci tiene parecchio. In casa la Grissin Bon fa un salto di qualità e non sarà per nulla facile passare. In campionato da noi abbiamo vinto, ma al PalaBigi abbiamo lasciato i due punti. Per questo la serie si preannuncia equilibrata. Noi siamo arrivati secondi, Reggio settima, ma ora si riparte zero a zero, è tutta un’altra storia».

Kaukenas potrebbe essere un fattore in questi play off?

«Rimas è un campione e sa come si fa a vincere. Ovunque ha giocato ha sempre fatto bene, sono certo che tirerà fuori il meglio del suo repertorio. E' un amico e lo stimo molto. Nonostante l'età – conclude Tomas Ress ridendo – sono certo che in questi play off riuscirà a dare energia e un grande apporto a livello tecnico alla sua squadra».

Riccardo Bellelli

©RIPRODUZIONE RISERVATA