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Tagliavini: «Faremo tesoro degli errori per essere competitivi»

Tagliavini: «Faremo tesoro degli errori per essere competitivi»

RUBIERA. Il giorno dopo la salvezza conquistata sul campo della Sampolese il ds della Folgore Rubiera Fabrizio Tagliavini è certamente soddisfatto di quanto fatto vedere dalla squadra soprattutto...

20 maggio 2014
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RUBIERA. Il giorno dopo la salvezza conquistata sul campo della Sampolese il ds della Folgore Rubiera Fabrizio Tagliavini è certamente soddisfatto di quanto fatto vedere dalla squadra soprattutto nell'atto finale della stagione, dopo che in campionato ci si aspettava una posizione di classifica diversa.

Come si sta il giorno dopo aver conquistato la salvezza?

«Si sta davvero molto bene. Abbiamo vissuto qualche mese di preoccupazione perché i risultati non arrivavano e iniziava a farsi sempre più concreta la possibilità di doversi giocare tutto ai play out. La situazione non era delle più rosee poiché non è mai facile quando tutta la stagione si decide in una gara secca e, per di più, abbiamo anche perso la possibilità di giocarla in casa, quindi siamo andati in trasferta potendo solo vincere».

Che partita è stata?

«Devo dire che abbiamo meritato la vittoria perché abbiamo creato diverse occasioni, colpendo anche due traverse consecutive e vedendoci annullare un gol. I ragazzi hanno messo in campo tutta la determinazione che avevano e siamo riusciti a conquistare la vittoria».

Le sue sensazioni prima del fischio d'inizio?

«Certamente avevo un po' di paura perché la nostra squadra nel corso dell'anno ha dimostrato di avere dei limiti, ma fortunatamente ne è uscita una bella partita. In campo i giocatori hanno giocato con grande voglia, anche se abbiamo avuto dieci minuti folli nel finale. Siamo stati bravi a non mollare mai e trovare la vittoria al supplementare dopo che per due volte ci eravamo fatti raggiungere».

Al termine della gara è stato protagonista anche di un piccolo screzio?

«Ho fatto un po' di polemica perché hanno tenuto i cancelli chiusi per dieci minuti, mentre io e quattro giocatori che non erano inseriti nei 18 saremmo voluti andare in campo con il resto della squadra».

Tornando ad inizio stagione però non erano queste le aspettative?

«Non avremmo certamente voluto arrivare tra le prime tre o quattro del girone, ma pensavamo di poter arrivare a centro classifica, conquistando la salvezza senza passare dai play out».

Di chi possono essere le responsabilità?

«La società ha le sue colpe e anche i giocatori le hanno, perché analizzando il campionato tolte tre o quattro squadre non credo che le altre avessero molto più di noi. Probabilmente sono solo state più determinate, mentre noi abbiamo commesso degli errori».

Adesso si pensa già al futuro?

«Questa settimana tiriamo il fiato e ci godiamo la salvezza poi dalla prossima inizieremo a lavorare per il futuro, perché chi ha evitato i play out sta già programmando la squadra dell'anno prossimo. Faremo una riunione in società e valuteremo quello che dobbiamo fare; il nostro obiettivo è di essere stabilmente in Eccellenza».

Andrea Munari