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Menetti: «Questo è vero carattere e non avete ancora visto niente»

Menetti: «Questo è vero carattere e non avete ancora visto niente»

Il coach promuove a pieni voti la squadra: «L’ottima partenza in attacco ha fatto la differenza» Qualche disattenzione nell’ultimo quarto «ma contro una grande squadra come Siena può accadere»

21 maggio 2014
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SIENA. «Siamo abituati a festeggiare fino a mezzanotte, ma questa volta non c’è tempo, pensiamo già a gara 2». Da buon stratega non lascia trapelare emozioni Max Menetti, che ieri ha centrato il bersaglio grosso a Siena, portando a casa la prima sfida e portando il fattore campo dalla parte di Reggio. «Abbiamo iniziato bene in attacco – prosegue il tecnico biancorosso – tenendo ottimamente anche in difesa. Siena però è una grande squadra e nel secondo periodo è venuta fuori, alzando ancora l’intensità nel quarto periodo».

Una, due, tre volte la Mens Sana Basket ha provato a ribaltare l’inerzia della gara, ma i biancorossi non si sono lasciati superare dalla marea biancoverde e dal girone infernale in cui si era trasformato il pala Estra nell’ultimo, decisivo quarto. «Anche noi però abbiamo reagito – prosegue Menetti – ed è stato il nostro carattere a venire fuori quando più contava. In questo modo siamo riusciti a portare a casa questa prima gara».

In tanti, prima della palla a due, si attendevano una gara a basso punteggio, dominata soprattutto dalle difese: la difesa si è vista, ma in casa biancorossa è la straordinaria qualità dell’attacco ad aver stupito. «Se mi aspettavo una partenza del genere? Dai miei volevo grande aggressività e un giusto approccio alla gara. Al di là delle percentuali, che vanno e vengono, sono le scelte e l’esecuzione che contano: Kaukenas ad esempio ha segnato solo 3 punti in 37’, ma è stato fondamentale per questa vittoria. Solo nei cinque minuti finali non siamo andati bene, disunendoci un po’ e buttando via qualche pallone, ma contro una grande squadra come Siena può accadere».

Non si scompone nemmeno Marco Crespi, che dopo essersi complimentato con il collega reggiano ha parlato di «una gara decisa dagli episodi, in cui hanno pesato moltissimo sul risultato i 28 punti segnati da Reggio nel primo quarto. La Grissin Bon è più esperta e più talentuosa di noi, ma quando abbiamo cominciato a giocare con la nostra vera difesa, il risultato è stato diverso». Il tecnico senese lancia poi una stoccata a Menetti, reo in settimana di essersi lamentato di qualche arbitraggio poco generoso fuori casa durante la stagione. «Mi è dispiaciuto leggere queste dichiarazioni – chiude Crespi – spero che anche nelle gare di Reggio ci sarà un metodo arbitrale comparabile a quello di gara 1».

Daniele Valisena