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«Abbiamo bisogno di un’atmosfera magica»

«Abbiamo bisogno di un’atmosfera magica»

L’allenatore biancorosso Max Menetti sprona alla tifoseria reggiana «Se Siena si mette a dubitare del metro arbitrale, significa che siamo forti»

24 maggio 2014
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REGGIO. «Abbiamo bisogno di un’atmosfera magica, di tutto quello che il nostro pubblico può darci». Lancia il suo appello Max Menetti per la gara di questa sera al palaBigi. «Noi siamo tornati da Siena con un grandissimo risultato, un 1 a 1 che ci rende orgogliosi, e adesso vogliamo andare avanti così. Per farlo abbiamo bisogno del nostro palazzo, della sua energia». Menetti chiarisce anche cosa intenda: «Abbiamo bisogno di un’atmosfera magica come era stata quella dei play off scorsi in gara-6 contro Roma, quando riuscimmo a vincere e a portare la serie alla bella. Ci serve ancora una volta quel tipo di calore, e sono sicuro che sapranno darcelo».

A questo punto cruciale si arriva dopo due gare dallo sviluppo simile, pur a protagoniste invertite, vinte da chi ha realizzato l’allungo iniziale.

«C’è stata qualche differenza tecnica ma sì, le partite sono andate in modo abbastanza simile. Nel primo tempo di gara due abbiamo pagato la loro aggressività, la loro fisicità, ed è chiaro che la partita l’abbiamo persa lì, nonostante una grande rimonta». Adesso l’importante è non pensare troppo né alle difficoltà né al recupero: «I play off sono così, giochi ogni due giorni e dopo ogni partita devi essere bravo a riazzerare, a ripartire da zero. E lavorare al meglio nei tempi ristretti».

La serie è ancora molto lunga, e la rivale tutto tranne che sconfitta, anche se potrebbe essere senza il centro titolare, Hunter: «Siena è una squadra molto lunga, con rotazioni profonde ed ha anche tantissimo talento, al di là di quello che si dice – sottolinea –. È una squadra costruita per andare avanti in Eurolega e per fare un campionato di vertice, e si vede. Inoltre hanno tantissimo orgoglio».

Quindi, il fattore campo andrà sfruttato ad ogni costo. «Torniamo indietro con un 1 a 1 importantissimo, e ci siamo giocati anche gara due. Adesso siamo pronti e motivatissimi per fare il massimo in casa, sapendo che i nostri tifosi ci devono aiutare. Lo ripeto, ci serve un’atmosfera magica». Come normale nei play off, non manca pure qualche polemica arbitrale, innescata dal coach di Siena Marco Crespi al termine di gara due, parlando appunto dell’arbitraggio che attenderà i suoi a Reggio nel prosieguo della serie. «Quando un allenatore con le capacità e la carriera di Crespi interviene, io non posso che prenderne atto – è la riflessione di Menetti –. Lo vedo come un plauso al nostro lavoro: se la Siena dominatrice, vincitrice di sette scudetti in fila, si mette ad avere dubbi sull’arbitraggio a Reggio, vuol dire che siamo una squadra che li preoccupa». (a.a.)