Pioppi: «Il Vettus riabbraccia Franchi»
«Vogliamo cancellare l’eliminazione dello scorso anno, saremo competitivi»
VETTO. A Vetto, come succede ormai da diversi anni a questa parte, Ivano Pioppi allestisce sempre una squadra molto competitiva che sulla carta presenta tutte le credenziali necessarie per arrivare fino all'atto finale e, per questa edizione del Torneo della Montagna, nel Vettus sperano che tutti i fattori siano favorevoli. «Per quello che riguarda i Dilettanti posso dire che siamo quasi al completo _ ha esordito Ivano Pioppi _ fortunatamente siamo riusciti anche in questa edizione del montagna a confermare la squadra che ha indossato la maglia del Vetto anche negli anni scorsi, perché noi crediamo molto nella continuità». L'eliminazione subita l'anno scorso subito dopo i gironi non è ancora stata superata. «Siamo usciti dal torneo un po' a sorpresa, perché dopo il girone nessuno si aspettava di essere subito eliminati; avevamo vinto tutte le partite ed eravamo convinti di avere le capacità per arrivare fino in fondo». Per migliorare quest'anno nel Vettus ci sarà un nuovo attaccante . «Abbiamo di nuovo con noi Franchi del Fiorenzuola che ha disputato una buona stagione dopo qualche anno condizionato dagli infortuni. Lui è molto soddisfatto di tornare a giocare per il Vettus e noi altrettanto del suo ritorno». A Vetto però ci sarà anche qualche volto nuovo. «Ci stiamo guardando attorno per un centrocampista di spessore, anche se dovrà poi essere il nostro tecnico Iori della Meletolese che quest'anno è stato promosso in prima squadra a fornirci le ultime indicazioni». Come ogni anno, il Vettus vuole essere protagonista al Montagna. «Abbiamo certamente i numeri per fare bene, poi siamo consapevoli che una volta superati i gironi i valori di tutte le squadre si livellano. Nella prima fase della manifestazione solitamente vincono le formazioni migliori poi entra in gioco anche la fortuna e gli episodi fanno spesso la differenza». La prima fase del torneo vedrà il Vettus opporsi a Leguigno, Castelnovo Monti e Terre Matildiche. «Con Leguigno e Terre Matildiche ci siamo scontrati spesso negli ultimi anni, l'incognita può essere rappresentata dal Castelnovo Monti che non conosciamo molto bene. Dobbiamo comunque partire forte e cercare di arrivare primi nel girone».
Giovanissimi. A Vetto, così come in molti altri comuni c'è più di un problema per allestire la formazione del edizione dei Giovanissimi. «Abbiamo qualche problema con i giovanissimi perché non abbiamo abbastanza ragazzi per formare la squadra. Adesso, a differenza di quindici o vent'anni fa, anche in montagna i giovani praticano sport più diversificati e, proprio per questo motivo stiamo cercando un punto d'incontro con il Centro Sportivo per le deroghe».
Andrea Munari