Gazzetta di Reggio

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Barilli offre ad Antonelli il ruolo di team manager

di Wainer Magnani
Barilli offre ad Antonelli il ruolo di team manager

Il centrocampista abruzzese è in scadenza di contratto con la Reggiana ma vuole rimanere a vivere a Reggio e venerdì si è incontrato col presidente

25 maggio 2014
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REGGIO. Filippo Agomeri Antonelli, con ogni probabilità, ha concluso la sua esperienza da calciatore (36 partite in due anni da granata e un gol) ma non quella da tesserato della Reggiana. Il centrocampista abruzzese, in effetti, vorrebbe rimanere a vivere a Reggio e sta valutando con la società la possibilità di essere inserito nei quadri organizzativi del club granata in qualità di dirigente accompagnatore o di team manager.

Filippo Agomeri Antonelli ha giocato più di 400 partite da professionista: 17 in serie A con Chievo, Messina e Bari; 252 in serie B con Monza, Cosenza, Ascoli, Pescara, Albinoleffe, Torino e Triestina; 160 partite in serie C con Aquila, Pro Patria, Lumezzane e Reggiana oltre a 27 gol in carriera. Un palmares di tutto rispetto.

Antonelli e Barilli si sono visti venerdì e hanno abbozzato questa ipotesi che ha realmente ottime possibilità di trovare una piena valorizzazione. Il presidente granata ha stima dell’uomo e del professionista Antonelli ed è propenso di inserire Filippo nei quadri tecnici della Reggiana. «Filippo mi ha espresso il desiderio di rimanere a Reggio, per tanti motivi – ha sottolineato Barilli – tra noi c’è stima e fiducia, è sempre stato uno vicino alla società per cui stiamo discutendo questa eventualità».

In questo anno e mezzo di milizia in granata Antonelli è stato un punto di riferimento dello spogliatoio e dopo l’infortunio al ginocchio si era calato nel ruolo di capitano-non giocatore cercando di dare preziosi consigli ai più giovani oltre che motivare il gruppo. L’ha sempre fatto con il suo stile, in punta di piedi, senza mai alzare la voce o mettersi in mostra e per questo è stato apprezzato dai compagni, dai tecnici, dalla società e dai tifosi. Non sorprende, dunque, se la Reggiana coglierà l’opportunità di offrire ad Antonelli un ruolo dirigenziale, pur sempre legato al campo e alla squadra.

E’ anche bene ricordare che Antonelli rientra nella lista dei giocatori che sono in scadenza di contratto per cui il rapporto tra lui e la Reggiana sarà libero da vincoli ma si baserà solo sul rispetto e sulla stima reciproca.

Non si può dire che Filippo Antonelli è la prima pedina del nuovo mosaico granata perché la Reggiana dovrà prima sciogliere nodi ben più decisivi come il nuovo consiglio d’amministrazione, decidere sulla conferma o meno del ds Massimo Ienca, dello stesso Rino D’Agnelli e poi decidere a chi affidare la panchina della Reggiana per la prossima stagione. Decisioni e scelte impegnative e a cascata anche se il ruolo di team manager calza a pennello su Antonelli.