Milan, per la panchina il duello è Inzaghi-Emery
Summit in serata fra Galliani e Berlusconi. L’Inter accelera per Ince, Behrami e Lamela gli altri obiettivi
ROMA. L'ad del Milan Adriano Galliani è arrivato ad Arcore in tarda serata per l'atteso vertice con il presidente Silvio Berlusconi nella sua Villa San Martino, durante il quale è stato dettagliatamente affrontato il futuro dell'allenatore Clarence Seedorf. Pippo Inzaghi e lo spagnolo Unai Emery sono candidati a prendere il posto dell’olandese in caso di esonero, come appare scontato.
Un vertice c'è stato anche tra Thohir e Moratti, mentre il dg Ausilio ha incontrato Tom Ince, ala del Blackpool e in scadenza di contratto. Gli altri nomi sul taccuino della dirigenza nerazzurra sono i soliti (Behrami, Lamela) anche se andrebbe depennato quello di Nilton dopo le dichiarazioni del dg del Cruzeiro, Valdir Barbosa («L'accordo con l'Inter è saltato»). L'ex Lazio Mauro Zarate ha firmato col West Ham, mentre su Lavezzi - scrivono i tabloid britannici, ci sarebbe l'interesse del Chelsea. Ancora i tabloid inglesi scrivono che Paolo Di Canio ex Sunderland, punta alla panchina del Celtic. Molte le indiscrezioni (ma alla voce cessioni) che riguardano la Roma e i suoi gioielli, Benatia e Strootman: per il marocchino dopo le sirene di City e Bayern hanno cominciato a suonare quelle del Barcellona, tant'è che i suoi agenti sarebbero volati in Catalogna: base di partenza 30 milioni. Parte dei quali sarebbero reinvestiti in difesa per due centrali (dopo Vertonghen, Astori, Paletta e Vermaelen sono usciti i nomi del centrale croato del Southampton Dejan Lovren e del congolese Eliaquim Mangala del Porto) e un terzino titolare: Mathieu Debuchy del Newcastle, insieme a quello di Filipe Luis dell'Atletico, mentre Kolarov avrebbe perso punti per il suo alto ingaggio. Pereyra resta un obiettivo della Juve. Conte starebbe pensando a Paletta (il Parma lo valuta 8 milioni). Padelli ha rinnovato fino al 2017 col Torino.