Reggiana, avanti con Barilli
Vavassori, però, è dietro l’angolo e sarà il partner privilegiato del presidente
REGGIO. Tutto come da programma all’assemblea dei soci che si è svolta ieri: dimissioni accettate di Medici e Compagni, il consiglio va avanti con gli altri quattro: Alessandro Barilli presidente, Sisto Fontanili vice e i consiglieri Paolo Iori e Paolo Barilli. Un prender tempo determinato dal fatto che a breve sarà sancita una lettera d’intenti tra l’attuale azionista di maggioranza Alessandro Barilli e Pietro Vavassori, attuale proprietario della Pro Patria. Un accordo che è ormai sancito: Vavassori acquisterà il 50% delle azioni in possesso di Barilli. La conferma l’ha data lo stesso Vavassori a un tifoso-genitore di un ragazzino delle giovanili granata in occasione della partita degli esordienti provinciali tra Reggiana e Pro Patria che si è giocata ieri pomeriggio a Borzano di Albinea. Il presidente Barilli non ha confermato questo particolare asserendo che lui era giunto a partita finita e si era trattenuto per un gelato. Ma c’è chi giura che questo incontro tra i due si sia realmente consumato, così come conferma che lo stesso Vavassori ha parlato di questa ipotesi come un elemento certo. Resta il fatto che pur tra smentite e depistaggi, è ormai chiara la volontà di Barilli di aprire le porte della Reggiana a Pietro Vavassori al punto che è disposto ad aspettare che l’imprenditore milanese si liberi della Pro Patria e poi possa muovere le sue pedine. Non a caso anche a livello di Cda come per quanto riguarda le scelte tecniche è tutto rimandato a data da destinarsi. Non a caso il prossimo consiglio è fissato per il 10 giugno e forse per questo appuntamento se ne saprà di più. Per ora tutto ruota attorno al presidente Alessandro Barilli.