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Salvezza di rincorsa per il Novellara del coach Romano

Salvezza di rincorsa per il Novellara del coach Romano

Basket, serie C Regionale: l’allenatore spiega l’impresa «Perfetti nel momento decisivo dopo un anno tribolato»

29 maggio 2014
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NOVELLARA. La partita a Casaleccchio di Reno contro il CVD aveva un peso specifico di fondamentale importanza per la Pallacanestro Novellara che, in quaranta minuti, si giocava praticamente un'intera stagione. I giocatori di coach Romano infatti dovevano assolutamente vincere per confermarsi al secondo posto nella Poule salvezza della serie C Regionale e di conseguenza conquistare l’immediata permanenza in categoria senza dover passare dalla roulette russa dei pla y out.

Questa volta Ciavolella e compagni, a differenza invece di quanto era già successo ripetutamente nel corso della stagione che sta arrivando all’atto conclusivo, non hanno fallito, anzi: si sono fatti trovare prontissimi proprio all'appuntamento decisivo.

Una prestazione superlativa, sul parquet felsineo, da parte di una Pallacanestro Novellara che ha costruito la propria vittoria (78-64) grazie ad uno strepitoso terzo quarto nel quale Rinaldi e compagni, realizzando ben 26 punti contro i dieci soltanto dei bolognesi, sono letteralmente volati via sul 66-45; ipotecando di fatto un risultato mai in discussione.

IL COACH. « La squadra – analizza con ovvio compiacimento l’allenatore novellarese Vincenzo Romano – ha dimostrato di essere compatta e ben coesa in ogni reparto; disputando una partita veramente perfetta sotto ogni punto di vista. I ragazzi si sono alternati molto bene in campo svolgendo un grandissimo lavoro soprattutto in difesa, sia sui loro esterni che sui loro lunghi. Ognuno dei nostri uomini ha portato il proprio mattoncino dando così un grande contributo per questa vittoria più che legittima. Tutti i miei giocatori sono stati davvero bravi – continua il tecnico – con una citazione particolare di merito per i giovani e cioè Baracchi (playmaker) e Margini (guardia) entrambi della classe 1995 oltre a Carpi (playmaker) che invece è del 1996».

«Siamo arrivati a questi play out molto carichi e determinati al massimo nel voler ottenere questo risultato; ci siamo riusciti e ne siamo molto soddisfatti. Una stagione finita bene con questa salvezza del tutto meritata».

L'anno scorso eravate stati protagonisti di un campionato fantastico chiuso con un esaltante quarto posto, questa volta invece è arrivata una sospirata salvezza. Come mai? Che cosa vi è mancato in questa stagione?

«Siamo partiti subito con l'handicap di alcune pesanti assenze per infortuni vari che ci hanno privato di alcuni giocatori importanti come Mariani Cerati, Ciavolella e Grisendi; in più ci si è messo anche un calendario abbastanza in salita a complicarci ulteriormente le cose. Diverse partite perse poi nel finale hanno fatto sì che dovessimo sempre trovarci nelle condizioni di dover sempre rincorrere. Potevamo chiudere alle spalle di sei squadre davvero molto toste e decisamente più forti di noi però non siamo in stati in grado di riuscirci».

«L'obiettivo play off si è allontanato sempre di più per cui siamo stati costretti a disputare questa poule salvezza. Ci siamo messi a posto nelle ultime partite e alla fine direi che ci siamo meritati in pieno di tagliare questo traguardo».

Forse è ancora prematuro parlarne, visto che il vostro campionato è appena finito, ma lei resterà alla guida di Novellara anche nella prossima stagione?

«So per certo che il consiglio direttivo della società si riunirà soltanto la settimana prossima tuttavia l'anno scorso ad inizio stagione io ed il presidente Mariani Cerati in prospettiva dei programmi futuri ci eravamo dati una bella stretta di mano che, per me, vale più di qualsiasi firma su un contratto».

Primo Montanari

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