Gazzetta di Reggio

REGGIO. Il cantiere rossonero per la prossima stagione del Rugby Reggio è già in attività. Il primo passo è stato quello dei colloqui preliminari con tutti i giocatori per cominciare da subito a dar vita alla nuova squadra. Dopo di che si è voluto portare aria nuova all'interno del club con nuovi dirigenti nella stanza dei bottoni.

Di cose da fare però ne restano parecchie, si vogliono gettare fondamenta solide per tornare subito in Eccellenza. Senza contare che un piccolo spiraglio per rimanere tra le prime 10 d'Italia ci sarebbe. Alcune società dell'Eccellenza infatti pare stiano versando in pessime condizioni finanziarie e quindi ad una loro rinuncia alla massima categoria potrebbero farsi avanti proprio i Diavoli.

Quale sarà il futuro del Rugby Reggio?

«Sicuramente la serie A», risponde con fermezza il presidente rossonero Giorgio Bergonzi. «Un nostro ritorno in Eccellenza lo vedo molto remoto. Il regolamento dice infatti che nel caso di ritiro di un team dalla massima categoria, la Ferderazione dovrebbe promuovene uno dalla categoria inferiore e non ripescare un club retrocesso. Poi è vero che la Fir ha disatteso questa condizione, ripescando team retrocessi. Io per noi vedo scarsi presupposti di ripescaggio immediata per questo vogliamo fare il possibile per mantenere un gruppo di livello e riguadagnarci con le nostre forze la Top 10. Questo è il nostro obiettivo in questi mesi ed è quello che auspico ai miei ragazzi».

Qual è la situazione dopo i primi colloqui?

«Dai nostri giocatori abbiamo avuto una risposta positiva – ragguaglia il presidente – poi naturalmente abbiamo cinque o sei situazioni che per necessità accademiche dei ragazzi dovremo valutare più avanti. Sicuramente tra i Diavoli c'è la volontà comune di creare qualcosa di interessante e di livello. Inoltre abbiamo 5 giocatori validi che saliranno dalle nostre giovanili».

Ci sarà ancora Alessandro Ghini al timone?

«La scelta dell'allenatore per l'anno prossimo è ancora in alto mare. Ghini ha delle aspettative economiche ed agonistiche che non so se potrà soddisfare qui al Rugby Reggio. In ogni caso il legame tra noi e Alessandro è solido, c'è un grande affetto recuproco che va al di là del nostro rapporto sportivo, Ghini sarà sempre un nostro amico. È una persona che ha dato parecchio al Rugby Reggio sia come spirito che come capacità sportiva. Sicuramente rimarrà al club rossonero per il Centro di Formazione di Reggio e Modena che abbiamo avviato grazie alla sua collaborazione».

Ginevra Del Bene Errico

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