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La Padana sta valutando se giocare anche in Europa

La Padana sta valutando se giocare anche in Europa

Pallamano A femminile: il prossimo campionato avrà trasferte molto onerose ma la società è tentata dalla Challenge Cup, martedì deciderà il direttivo

30 maggio 2014
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CASALGRANDE. La Casalgrande Padana risponde «presente» al prossimo campionato di serie A femminile di pallamano, ma non ha ancora deciso se prendere parte alla competizione europea Challenge Cup.

FORMULA. La federazione ha appena varato le linee guida per la prossima stagione. La serie A sarà composta da 12 squadre; agonistica e più precisamente girone all'italiana e, successivamente, play off per le prime quattro classificate con semifinali e finale al meglio delle tre gare. Prima giornata il 20 settembre, chiusura della regular season l'11 aprile. Eventuale gara 3 il 30 maggio. Per la Coppa Italia, è confermata la formula della Final Eight (9-11 gennaio)

I CLUB. In lizza saranno Amatori Conversano, Ariosto Ferrara, Cassano Magnago, Mestrino, Nuova HF Teramo, Olimpica Dossobuono, Pdo Salerno, Scinà Palermo, Casalgrande Padana, Sport Club Sicilia oltre alle squadre di cui è stata accolta la richiesta di reintegro, Nuoroe Messana).

CHALLENGE CUP. Avendo concluso quinta lo scorso campionato, la Casalgrande Padana è ammessa alla competizione continentale. La società reggiana però sta facendo le opportune valutazioni, tenuto conto della dispendiosità di un campionato che porterà la squadra tre volte in Sicilia, una volta in Sardegna ed a lunghi viaggi in Puglia e Campania. «Sarà molto difficile impegnarsi in ambito europeo – frenano dalla stanza dei bottoni – ma mai dire mai; la dirigenza valuterà attentamente tutte le possibilità e non lascierà nulla d'intentato per onorare quanto conquistato sul campo».

Martedì si riunirà il direttivo per valutare il da farsi e gettare le basi per la nuova annata.