Gazzetta di Reggio

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Rondinara ruba giocatori alla Vianese

Rondinara ruba giocatori alla Vianese

Montagna, Incerti: «Abbiamo rafforzato il pacchetto dei locali, con più talento»

30 maggio 2014
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RONDINARA. Si avvicina la partenza del Torneo della Montagna e, a Rondinara, per questa edizione c'è molta voglia di fare bene nella manifestazione, come confermato anche da Angelo Incerti che ha avuto il compito, come nella passata edizione, di allestire la squadra. Quest'anno il responsabile dei Dilettanti ha potuto accaparrarsi anche i migliori locali di Viano, poiché fino all'ultimo momento non era certa la presenza della squadra al torneo.

«Credo che quest'anno a livello di locali siamo migliorati rispetto alla passata edizione del torneo _ ha esordito Incerti _ Siamo riusciti a reclutare dei locali che solitamente disputavano il torneo con la Vianese, ma il fatto che fino all'ultimo si pensava che la squadra non partecipasse al montagna ci ha avvantaggiato e siamo riusciti a portarli da noi. Proprio per questo motivo sono convinto che la squadra si sia rinforzata rispetto alla scorsa edizione».

A Rondinara è aumentata la qualità dei giocatori locali, ma anche tra gli esterni ci saranno diversi volti nuovi . «Abbiamo deciso di confermare i soliti nostri esterni che completano il reparto difensivo, ma stiamo valutando di seguire altre strade per quello che riguarda il ruolo dell'attaccante, anche se non abbiamo ancora sciolto tutti i dubbi».

La consapevolezza di aver allestito una squadra più talentuosa rispetto a quella dello scorso anno porta anche a pensare in grande. «Il nostro obiettivo è quello di andare il più avanti possibile. Certamente vogliamo superare il girone eliminatorio e, vorremmo puntare almeno alle semifinali». Proprio il girone eliminatorio sarà però il primo ostacolo da superare. «Siamo in un girone molto duro, con Vianese, Leguigno e Felina, con la difficoltà accentuata dal fatto che si qualificherà direttamente solo la prima classificata. Potrebbero esserci delle sorprese, come capitato con il Leguigno lo scorso anno che da campione in carica non ha superato nemmeno il girone, però siamo consapevoli delle insidie che si presenteranno, anche perché fondamentalmente le squadre non si conoscono fino a quando non si affrontano».

Giovanissimi. Per quello che riguarda l'edizione dei Giovanissimi, invece, a Rondinara così come in altre piazze c'è il grosso problema dei locali. «Ci troviamo in seria difficoltà con i ragazzi locali, perché penso che in campo nati nel 2000 ce ne saranno due o tre al massimo. Adesso anche in montagna i giovani iniziano a praticare altri sport oltre al calcio. Abbiamo dovuto chiedere molte deroghe al Centro Sportivo e, per questo motivo, è anche difficile parlare di obiettivi».

Andrea Munari