Gazzetta di Reggio

REGGIO. Marta Ferrari ha conquistato ieri ad Acireale la medaglia di bronzo di spada femminile con la squadra dell’Areonautica che nella finale di consolazione dei ha avuto la meglio contro Vercelli dopo aver visto negata la sfida per il primo posto contro la squadra della Forestale. Un campionato italiano quindi, che consente alla ventiquattrenne spadista dell’Aereonautica Militare di chiudere la stagione con un’altra medaglia che va ad arricchire un palmares che inizia ad essere corposo. L’ex allieva di Massimo Bertacchini ha infatti vissuto un biennio 2013/14 che le ha permesso di risalire la graduatoria italiana ed internazionale e proporsi a Sandro Cuomo, commissario tecnico della Nazionale di spada, come una delle atlete che meglio hanno tirato. La percentuale di punti realizzati, infatti, in proporzione alle gare di livello disputate, la pone addirittura sul podio delle azzurre. Una posizione che ora dovrebbe consentire alla spadista reggiana di rimanere nelle otto che verranno stabilmente convocate dallo stesso Cuomo, per il prossimo biennio nel quale la Ferrari si giocherà tutte le carte per poter essere nella squadra che andrà a Rio per le Olimpiadi 2016. Ed il bronzo siciliano è sicuramente buon viatico a questo biennio, nonostante un nono posto nella gara individuale dove Marta Ferrari ha perso ai quarti da Camilla Batini. Una sconfitta che poteva spegnere l’ardore agonistico della Ferrari che ha invece trovato le risorse per centrare un podio che fa morale e classifica, dopo un tour de force che l’ha vista arrivare ad Acireale da Cuba dove ha disputato l’ultimo Grand Prix del Circuito di Coppa del Mondo.

Alessandro Zelioli