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Nubi sul Catelli ma il torneo non salta

Nubi sul Catelli ma il torneo non salta

Bocce, Germini rassicura: «Kermesse confermata però i problemi aumentano»

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REGGIO EMILIA. Nubi nere si addensano sul Trofeo Eaco Catelli, la gran classica reggiana delle bocce che ogni 14 agosto calamita mella nostra città le migliori terne d’Italia.

L’edizione numero 38, quella in cantiere, si farà senz’altro ma è il futuro della kermesse a preoccupare appassionati e giocatori. A fare chiarezza pensa Ivano Germini, il presidente della bocciofila organizzatrice, la Città del Tricolore di via Agosti. Non nega le crescenti difficoltà, ma rassicura: «Il quadro delle 64 terne partecipanti sarà completo e il Catelli andrà regolarmente in scena. Stiamo lavorando da quattro mesi per affrontare e vincere l'ennesima sfida».

Eppure completare il tabellone appare un'impresa.

«Le iscrizioni sono partite a buon ritmo, ma con l'andare dei giorni hanno sensibilmente rallentato, fin quasi a fermarsi. Io sono alla decima edizione qualeorganizzatore, i problemi erano in preventivo, sono notevoli, ma non mi spaventano. Entro i termini completeremo il tabellone».

Quali sono le difficoltà?

«Una di carattere generale e una più specifica. L'aspetto generale riguarda la crisi che ha investito tutti i settori, società sportive e mondo boccistico inclusi. Scendendo nello specifico della nostra disciplina, si registra una diminuzione dei tesserati: il mancato rinnovamento di parco atleti e quadri dirigenziali sta provocando una situazione di stallo. Inoltre la distribuzione dei giocatori di categoria A sul territorio nazionale è disomogenea e sempre più concentrata in poche società».

Ma è vero che il Catelli 2014 sarà più competitivo del Catelli 2013?

«Confermo. Dando un'occhiata alle iscrizioni figurano atleti di valore assoluto nel panorama nazionale. Qualche nome? I campionissimi Formicone e Bendetti della Pinetina Roma, Mussini e Saleri della Brescia Bocce, Frongia della Serramanna Cagliari, i vincitori della scorsa edizione, nonché campioni italiani in carica Cappellacci-Patregnani-Iacucci dell'Ancona 2000. E ancora Cesini-Manuelli, i modenesi Luraghi, Signorini, Viscusi e Paleari…».

Reggio Emilia con le sue terne che ruolo reciterà?

«A testimonianza della gravità della situazione, per la prima volta sarà rappresentata soltanto da una decina di formazioni. Ma Reggio non è un caso a parte, come dimostrano le iscrizioni in calo anche da Modena e Bologna. Sammartinese, Rubierese, Val d'Enza, Cavriaghese, Buco Magico e Città del Tricolore cercheranno comunque di farsi onore».

Messaggio finale agli appassionati?

«L'appuntamento per tutti è al 14 agosto. I problemi che stiamo affrontando col massimo impegno non intaccheranno la spettacolarità del Catelli. Il pubblico, che ci auguriamo ancora una volta numeroso, troverà di che divertirsi».