«Ora Reggio può puntare allo scudetto»
Dan Peterson: «Con Diener non si può, si deve sognare», Recalcati (Venezia): «Adesso la Grissin Bon è davanti a noi»
REGGIO EMILIA. «Un colpo micidiale, con Drake Diener in squadra non si può, ma si deve sognare». È la leggenda della panchina, nonché nuovo direttore di Superbasket Dan Peterson a lanciare Reggio verso l'empireo del basket italiano.
La leggenda. L'ex coach di Milano legittima le aspettative e i sogni di gloria di società e tifosi biancorossi, che nell'attesa di completare il roster con l'acquisto di un lungo di valore ed esperienza, hanno calato l'asso Diener. «Con lui Reggio ha fatto un gran colpo - prosegue Peterson - ora è in cima alla lista delle inseguitrici delle due favorite Milano e Sassari, ma sono convinto che questo campionato sarà segnato dall'imprevedibilità e dall'incertezza, il che lo renderà ancora più bello e appassionante. Milano è favorita, poi c'è Sassari, che ha perso i due Diener, ma non è stata a guardare: entrambe però hanno cambiato molto e questa è un'incognita. Dietro ci sono Reggio e Venezia, ma credo che potrebbero esserci 12-13 squadre a lottare per un posto ai playoff».
Sacripanti. Sulla stessa lunghezza d'onda anche Pino Sacripanti spettatore interessato delle mosse di mercato reggiane in quanto avversario diretto nella corsa ai playoff con la sua Cantù. «Direi che al momento Venezia, Sassari e Reggio sono quelle che hanno creato i roster più importanti per poter competere con l'Armani. Le altre si stanno attrezzando ed è presto per giudicarle».
Il coach di Cantù prosegue tessendo le lodi della società biancorossa: «Vuole puntare in alto e ha una base economica solida. Reggio non ha mai fatto il passo più lungo della gamba, ha speso con oculatezza però prendendo giocatori di valore. Polonara credo abbia già dimostrato la sua bravura, anche se lo scorso anno, come i suoi compagni a Varese, non ha brillato. Cervi ha avuto una crescita esponenziale nella seconda parte della scorsa stagione e vorrà essere protagonista da subito, mentre Della Valle è un giocatore a cui sono molto legato e che stimo molto tecnicamente: dategli tempo e vedrete che farà bene. Silins poi ha retto molto bene l'impatto con lo scorso campionato, sarà un valore aggiunto anche quest'anno».
Un roster, quello reggiano, che pur nell'attesa di scoprire l'ultimo tassello vicino a canestro, pare già pronto per la sfida dell'Eurocup. «È una coppa di buon livello, per noi è stata un'esperienza molto formativa. È una manifestazione un po' lunga, bisogna essere bravi a gestire le energie tra coppa e campionato».
Recalcati. Più abbottonata un'altra delle rivali per la lotta al vertice, Venezia, che dopo anni di costosi fallimenti e proclami caduti nel vuoto, si è affidata all'esperienza di Carlo Recalcati, oltre che al talento dell'ex Roma Philip Goss e all'esperienza degli ex senesi Viggiano, Ortner e Ress.
L'ex tecnico della Nazionale ha tenuto un profilo basso, lasciando a Reggio il ruolo di "prima delle inseguitrici" a Milano e Sassari. «Si parla tanto di noi e Reggio - ha affermato Recalcati a Milano - ma loro mi sembrano ben più avanti dato che a noi mancano ancora il playmaker e il pivot, che una volta erano i due ruoli più importanti della squadra. Siamo sul mercato, vedremo chi arriverà». (d.v. e r.b.)