Gazzetta di Reggio

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Il giovane Matteo Rizzi dalla Reggiana all’Inter

di Wainer Magnani
 Il giovane Matteo Rizzi dalla Reggiana all’Inter

«Sogno di diventare professionista, farò di tutto per realizzare questo obiettivo Ringrazio mio padre, il tecnico Bedogni e soprattutto questo ambiente granata»

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REGGIO. La Reggiana si sta attrezzando per accogliere dei ragazzi da fuori Regione (dalla Pro Patria in modo particolare ma non solo) anche se occorre sottolineare che, bene o male, il vivaio granata ha sempre offerto ai big del nostro calcio italiano dei ragazzi per il loro settore giovanile.

L’ultimo in ordine di tempo è Matteo Rizzi, classe 1999, attaccante della squadra Giovanissimi nazionali di Giorgio Bedogni, da quattro anni in granata.

Un centravanti seguito da Chievo, Juve e Milan ma alla fine l’ha spuntata l’Inter.

Inutile sottolineare che anche questo atleta è figlio delle scelte di Marco Lancetti, oggi ds della Correggese, così come i meriti della sua crescita sono da dividere con Fausto Vezzani e tutti i tecnici che lo hanno allenato, da ultimo Giorgio Bedogni.

«Farà parte della nostra squadra dei Giovanissimi nazionali di Lega Pro – rimarca Roberto Samaden, responsabile del settore giovanile dell’Inter –. Lo seguivamo da un anno e abbiamo raggiunto l’accordo con la Reggiana per portarlo a Milano. E’ un ragazzo che ci piace, fisicamente e tecnicamente dotato».

Samaden ha giocato d’anticipo rispetto ad altre società, forse memore dei casi Mastour e Minelli, giocatori che l’Inter aveva bloccato ma che poi ha visto approdare al Milan e alla Fiorentina. «Sapevo che su Rizzi c’era il forte interesse del Milan, oltre che di altre squadre. Mauro Bianchessi (responsabile dell’attività di base del Milan ndr) lo aveva segnalato dopo che nelle fasi finali il granata aveva segnato due gol ai rossoneri. Noi, però, lo avevamo bloccato da tempo, anzi dallo scorso anno ma lo abbiamo lasciato ancora un anno alla Reggiana. Ora nella squadra dei Giovanissimi nazionali avevamo bisogno di un attaccante e il prossimo anno il nostro centravanti sarà Matteo Rizzi».

Il ragazzo di Campogalliano andrà all’Inter in prestito con diritto di riscatto a favore dei nerazzurri. Una formula che tutela l’Inter ma anche la Reggiana.

Il presidente Barilli non vuole più dover fare i conti con i casi Minelli e Mastour, ragazzi che hanno sfruttato la liberatoria europea che prevede al compimento del 14esimo anno di età di poter firmare per qualsiasi squadra.

«Ormai da 4 anni vivo emozioni con questa maglia – scrive Matteo Rizzi sul suo profilo fb –. Il prossimo non so ancora cosa farò ma voglio ringraziare tutte le persone che mi aiutano e mi sostengono per un bellissimo futuro, un futuro come vorrei io, il mio sogno da quando avevo sei anni: diventare un calciatore. Io voglio crederci fino in fondo, voglio davvero realizzare questa cosa. Ringrazio soprattutto mio padre, che nonostante tutto è sempre pronto a fare sacrifici per me. E infine ringrazio il mister che ho avuto quest'anno. Bedogni mi ha insegnato molte cose, facendomi crescere sia a livello sportivo ma anche caratteriale. Ora penso che il suo consiglio di pochi giorni fa lo terrò sempre a mente, lo terrò come una chiave per aprire la porta del mio sogno».

«L'ambiente a Reggio – prosegue Rizzi – è davvero un qualcosa di particolare, come se ti sentissi a casa tua, quando fai allenamento, quando giochi. Davvero unico. E' una maglia da onorare che per me è stata speciale per quattro anni e spero lo sarà ancora».