Macalli a muso duro «Non daremo deroghe alle società ripescate»
REGGIO EMILIA. Presidente Macalli, ci siamo. La riforma è al via, che stagione ci attende? «L'abbiamo voluta fortemente e dunque siamo soddisfatti. Ma ci tengo a sottolineare che non è una riforma di...
REGGIO EMILIA. Presidente Macalli, ci siamo. La riforma è al via, che stagione ci attende?
«L'abbiamo voluta fortemente e dunque siamo soddisfatti. Ma ci tengo a sottolineare che non è una riforma di numeri, bensì di regole».
Si riferisce alle norme stringenti per le iscrizioni?
«Sì, ma non sono norme stringenti, sono regole pensate in favore dei presidenti. Bisogna che il calcio sia fatto da chi può farlo: prima c'erano 20 squadre penalizzate a campionato, adesso queste cose non accadono più».
Con i ripescaggi a che punto siamo?
«Dovranno essere inserite 3 squadre per completare l'organico di 60 formazioni, che verranno divise in tre gironi da 20. Le domande saranno accolte fino a lunedì, poi l'1 agosto sapremo quali saranno i club ripescati».
E i gironi quando verranno decisi?
«Dopo il 4 agosto, quando ci sarà l'assemblea delle società. E poi entro il 15 i calendari».
C'è grande attesa per i gironi: saranno fatti con criteri di territorialità (Nord, Centro, Sud) o no?
«Su questo per ora non c'è un orientamento preciso. Decideranno le società, visto che i consiglieri di Lega sono dei presidenti di club».
Ma è vero che le società del Sud hanno chiesto di formare i gironi con il sorteggio?
«Tutti hanno delle idee e tutte le idee sono lecite. Poi ci sono quelle balzane e quelle giuste».
In che modo le gare saranno giocate dal venerdì al lunedì?
«Anche negli ultimi anni ci sono sempre stati anticipi e posticipi. Adesso faremo qualcosa in più per favorire la trasmissione dei match di Lega Pro in tv».
Ci può dare qualche dettaglio?
«Il venerdì sera ci sarà un anticipo e un'altra gara verrà giocata al sabato. Poi il lunedì sera ci sarà un posticipo. La domenica, invece, quasi tutte le partite verranno disputate allo stesso orario, ma ce ne saranno tre in orari diversi. Diciamo alle 12, alle 16 e alle 18, ma non è ancora stabilito al cento per cento».
Altra innovazione saranno le dirette in streaming.
«Ci siamo affidati a esperti del settore e tutte le 1.100 partite di Lega Pro verranno riprese e trasmesse. L'obiettivo è permettere a qualunque tifoso di vedersi la partita sul telefonino o sul computer pagando una modica cifra, diciamo 5 euro».
Ci sarà ancora la norma sull'età media delle squadre?
«Continueremo a spingere in questo senso, senza però obbligare nessuno».