Mignanelli: «Magari vado in B con i granata»
CASTELNOVO MONTI. Daniele Mignanelli, uno dei tanti calciatori che ha seguito staff ed ex-compagni dalla Pro Patria, ha scelto Reggio per continuare la sua crescita anche se le sue ambizioni sono in...
CASTELNOVO MONTI. Daniele Mignanelli, uno dei tanti calciatori che ha seguito staff ed ex-compagni dalla Pro Patria, ha scelto Reggio per continuare la sua crescita anche se le sue ambizioni sono in categorie superiori e già questa estate tanti club di Serie B hanno bussato alla sua porta.
Quali sono le sue caratteristiche?
«Sono un giocatore, credo normalissimo, che si è adattato a fare il terzino da due anni. Quando ero nel Lecco di Roncari facevo le mezzala-trequartista mentre arrivato a Busto mi sono ritagliato per esigenze questa nuova posizione. Sono un giocatore di spinta che sa usare entrambi i piedi e sto lavorando particolarmente sulla fase difensiva e sulla parte fisica».
Qual è il suo ideale di giocatore?
«Dani Alves è un buon esempio da seguire».
Perché ha scelto Reggio?
«Avevo richieste dalla serie B ma ho scelto di fare un altro anno in Lega Pro perché mi piace il progetto».
Quali squadre lo hanno cercato?
«Conosco i nomi di Pro Vercelli e Lanciano oltre ad altre che il procuratore non mi ha precisato».
E se ci arrivasse con la Reggiana?
«Magari. Sarebbe bello riuscire a centrare qui questo obiettivo».
Crede che ci siano possibilità di far bene?
«Rispetto a Busto penso che ci sia un ambiente migliore sia per la mia crescita che per le potenzialità della squadra».
Che situazione c'è a Busto?
«Mi dispiace per i miei ex-compagni perché non conoscono ancora il loro futuro».
In granata come si trova?
«Ho già instaurato buoni rapporti coi nuovi compagni».
Il gruppo ex-Pro Pratria, di cui lei fa parte, si è integrato bene con gli altri?
«Ci siamo subito ambientati e vedo già un gruppo unito».
Sarà un campionato dove non si potrà sbagliare...
«Esatto. Quello dell'anno scorso non era combattuto perché se perdevi non succedeva niente mentre quest'anno con le retrocessioni sarà diverso e dovremo farci trovare pronti da subito». (j.p.)