Gazzetta di Reggio

Sport

Milan, doppia batosta per Inzaghi

Milan, doppia batosta per Inzaghi

Cinque reti incassate contro il City, il tecnico: «Colpa mia, dobbiamo lavorare»

2 MINUTI DI LETTURA





MILANO. Per fortuna del Milan è solo calcio d'estate. I rossoneri, nella tournèe americana, hanno rimediato due brutte sconfitte contro Olympiakos e Manchester City, un campanello d'allarme per Filippo Inzaghi.

Il tecnico si aspettava di dover lavorare per risalire la china ma forse non di essere così in ritardo sulla tabella di marcia. Le assenze hanno condizionato le due uscite, anche se il City non si è presentato in formazione tipo, il che dà la possibilità al tecnico di lavorare sul rientro delle prime linee. Ciò che non conta ai fini di una classifica o di una qualificazione, il 5-1 di domenica, ha infatti ricadute sul morale che il tecnico dovrà attutire, soprattutto per quanto riguarda le seconde linee. Le prime, come Balotelli o De Jong, dovranno invece dimostrare che l'allenatore ha ragione quando dice che «al completo sarà un altro Milan».

C'è ancora una gara per dare un cenno di orgoglio e lanciare un segnale a Inzaghi riguardo alla consistenza di chi dovrà aiutare i titolari. Il Liverpool non è avversario più facile del City, ma i nazionali avranno la possibilità di giocare qualche minuto in più e la dirigenza si augura che la strigliata di Inzaghi (squadra a rapporto) nel post-partita possa avere effetti positivi sulla determinazione del gruppo. «È sotto gli occhi di tutti - spiega Inzaghi - che dobbiamo migliorare in tante cose. Stiamo lavorando da poco, veniamo da un ottavo posto. Bisogna lavorare parecchio. Le colpe di queste debacle sono mie».