Juve, Allegri coccola Vidal «Per noi è fondamentale»
Stasera i bianconeri in amichevole contro il Cesena, il tecnico blinda il cileno «Lui vuole restare, pronti a dare battaglia per lo scudetto e in Europa»
TORINO. Alla Juventus non c'è alcun dopo-Conte «da resettare». Parola di Massimiliano Allegri, che si appresta a cominciare la sua nuova avventura in bianconero consapevole di essere solo «un tassello». «Un tassello come lo siamo tutti, allenatori e giocatori. Alla fine l'unica cosa che conta in una società è la maglia». Vale per la Juventus come per tutti i club ed è appunto per questo che, finita l'era Conte, «non c'è niente da resettare - dice Allegri -. Finita una stagione se ne comincia un'altra e, come tutti, si parte da zero. Sapendo che nel calcio vige questa legge: se vinci sei un bravo ragazzo, se perdi...».
Il nuovo tecnico ha inquadrato in questi termini l'inizio della nuova stagione juventina: esprimendo la speranza che Arturo Vidal resti alla Juventus perchè «è fondamentale, e lui vuole restare», e la convinzione che la Juventus «è nella griglia delle favorite». Oggi la sua nuova squadra è attesa dalla prima vera amichevole, a Cesena: «Vedremo come andrà - ha detto Allegri -. La nostra condizione fisica non è neppure accettabile, per il momento il settanta per cento della squadra non c'è. Ma c'è molta disponibilità a lavorare sodo, vedo un gruppo motivato. Vorrei venire via da Cesena con zero problemi, zero infortuni».
Il problema, evidentemente, non è la prestazione di Cesena, ma la nuova stagione. «Ho parlato con i vecchi, con Buffon, Andrea (Pirlo, ndr), Bonucci, Chiellini. Il gruppo è motivato e maturo. E con Pirlo non c'è mai stato alcun problema, siamo professionisti. Ho visto ragazzi maturi e motivati: il quarto scudetto sarebbe eccezionale, così come per me sarebbe il secondo scudetto con due squadre diverse. In più tra i nostri obiettivi c'è l'Europa, è una grande motivazione per tutti». Secondo Allegri, la Juve rientra nella griglia delle favorite. Il tecnico ha fatto questi nomi: Roma, Napoli, Fiorentina, Milan, Inter. «Tutte si sono rinforzate. Ma anche la Juventus ha fatto un ottimo mercato». L'importante per il tecnico è che Arturo Vidal non venga ceduto. «Lo ritengo un giocatore fondamentale».