Gazzetta di Reggio

CORREGGIO. In casa Correggese c’è grande ottimismo per il ripescaggio in Lega Pro ma occorrerà stare col fiato sospeso fino a venerdì quando si riunirà il consiglio Federale. Ci sono tre posti a disposizione e otto squadre hanno fatto richiesta di ripescaggio: sei retrocesse dalla Lega Pro (Aversa Normanna, Arzanese, Delta Porto Torre, MartinaFranca, Poggibonsi e Torres) e due di Serie D (Akragas e Correggese). Anche l’Anversa Normanna (serie D) ha datto domanda ma ha già usufruito di un ripescaggio per cui dovrebbe essere fuori automaticamente. Akragas, Porto Tolle, Correggese e Arzanese hanno indicato tutti stadi fuori dal proprio territorio. Com’è noto la Correggese ha indicato il Cabassi di Carpi quale stadio per l’inizio della stagione. Per questo motivo la società del presidente Lazzaretti, come del resto le altre tre squadre (Akragas, Porto Tolle e Arzanese) hanno chiesto di giocare in deroga. La Torres sembra l’unica sicura del ripescaggio, il MartinaFranca in seconda fascia.

Il problema, come si può ben capire, è sempre lo stesso: la possibilità di giocare in deroga. E’ su questo punto che il ds Cianciolo del Poggibonsi pone l’accento affermand: secondo il comunicato ufficiale dei ripescaggi non saranno concesse deroghe e giocare fuori dalla propria città lo è, basta guardare i vari regolamenti. Noi stessi avevamo pensato a giocare a Siena, a 20 kilometri da noi. Ci è stato detto che non avrebbero accettato la domanda.

Inoltre, i posti a disposizione in Lega Pro potrebbero salire a quattro se il Novara sarà riammesso al campionato di serie B.

Come si può capire non c’è nulla di scontato o di certo anche se in tanti hanno rassicurato la Correggese sul ripescaggio in Lega Pro.