Montecchio applaude il ritorno al gol di Iaquinta
Promozione, il bomber si è lasciato alle spalle un calvario lungo una stagione «Ho provato una bellissima sensazione che mi ha ripagato dei tanti sacrifici»
MONTECCHIO. La classe, si sa, non è acqua: o ce l'hai oppure no per cui, quando sei un campione puoi fare delle giocate imprevedibili che lasciano sempre di stucco gli avversari come è successo domenica a Leonardo Iaquinta, match winner dell'atteso derby con il Brescello grazie alla rete decisiva messa a segno con una giocata strappa applausi.
Perfetta palla filtrante ricevuta in piena area da Iacuzio, magistrale finta con tanto di "giocata suola" tipica brasiliana per sbilanciare un avversario e poi, con una freddezza glaciale, la conclusione ravvicinata che non ha dato alcuna possibilità di scampo al portiere Bianchini. Un gol pesantissimo che, oltre a permettere al Montecchio di espugnare il "Morelli" ha regalato tre punti importanti in classifica alla squadra di mister Rossi proprio perché conquistati contro una delle avversarie più accreditate nella lotta per il vertice.
Dopo il gol una corsa inarrestabile da parte del "Leo" verso la panchina con tanto di urlo che sapeva non solo di incontenibile gioia ma anche e soprattutto di comprensibile liberazione da un calvario durato praticamente un'intera stagione visto che l'anno scorso proprio alla prima giornata contro la Medesanese (avversaria che si ritroverà di fronte proprio domenica prossima ndc) Iaquinta subì la rottura del legamento crociato del ginocchio.
Iaquinta che cosa ha pensato nel momento in cui ha visto la palla entrare dentro la rete?
«E' stato qualcosa di veramente speciale, ho provato davvero una sensazione bellissima; in un attimo ho visto ripagate tutte le fatiche e i tanti sacrifici fatti dopo quel gravissimo infortunio che mi ha praticamente tenuto lontano dai campi di gioco per tantissimo tempo. Un flash durato comunque solo un paio di secondi e poi svanito subito nel momento in cui tutti i miei compagni di squadra mi hanno stretto, quasi soffocandomi, in un caloroso abbraccio».
D'accordo, sono state disputate solamente le prime due giornate di campionato, però quanto è stato importante vincere a Brescello?
«Per noi è stata senza dubbio una bella botta sul piano psicologico; ha fatto crescere ancor di più all'interno della squadra sia l'autostima sia la forza di tutto il gruppo che ha dimostrato di avere grande carattere e tanta determinazione. Siamo stati lucidi e soprattutto bravi nel recuperare dopo essere passati in svantaggio; abbiamo avuto una fortissima reazione proprio come una grande squadra».
I tifosi giallorossi si chiedono quando potranno vedere in campo il vero Iaquinta, quello cioè in condizioni ottimali di forma.
«Effettivamente mi manca ancora molto la freschezza fisica, sto cercando di recuperare alla svelta ma è chiaro che risento ancora del fatto di essere rimasto fermo per tanto tempo. Sto lavorando sodo per ritornare ad esprimermi ai miei massimi livelli di rendimento; ritengo comunque di poter raggiungere il top della forma fra un mese».
Primo Montanari
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