Sabotic, dalla serie D a una maglia da titolare
L’ex difensore della Correggese è la vera sorpresa di questo avvio di stagione Bagatti: «Non avevo dubbi», il dg Ferrara: «Ha personalità ed è spregiudicato»
REGGIO EMILIA. Sorprende, diciamo la verità, il quinto posto in classifica della Reggiana. E se poi aggiungiamo il rimpianto per aver perso per strada tre punti (uno a Forlì e due a Grosseto) si può capire come la squadra di Alberto Colombo sia la vera sorpresa di questo avvio di stagione. Ma se di rivelazione vogliamo parlare, allora occorre chiamare in causa Minel Sabotic, l’ex terzino destro o sinistro della Correggese che da difensore centrale si è guadagnato la maglia da titolare con la Reggiana.
Il tecnico Battilani l’ha scoperto e lanciato con il Rolo asserendo “era un predestinato” e l’allenatore della Correggese Massimo Bagatti ha sempre rimarcato di “non avere dubbi sulle capacità di Sabotic” ma è stato – va dato atto – il dg Raffaele Ferrara a credere in questo filiforme difensore centrale. «E’ un ragazzo interessante – aveva rimarcato subito dopo la trasferta di Grosseto – dotato di forte personalità e anche spregiudicato. Quando scende in campo non pensa ai rischi, alle responsabilità e alla categoria ma solo a giocare». Questa è la sua forza e l’ha dimostrato mercoledì sera contro la Pistoiese giocando una partita senza sbavature, anzi. E’ stato il protagonista del salvataggio sulla linea di porta.
E’ bene ricordare che Sabotic ha 20 anni, è al suo primo campionato da professionista e da centrale ha giocato poco o niente. Con la maglia della Correggese era stato utilizzato come esterno di fascia destra o sinistra, mettendo in mostra le sue capacità atletiche e anche una discreta tecnica ma è probabilmente nel ruolo di centrale che può sfruttare al meglio le sue doti.
Adesso, però, arriva il difficile e già domani a Pisa avrà il battesimo di fuoco perché dovrà vedersela con un cliente poco simpatico: Rachid Arma. Un duello avvincente sul piano fisico e atletico ma anche da un punto di vista tattico, Sabotic dovrà essere scaltro e furbo. Pisa rappresenta, quindi, non solo un esame di laurea per la Reggiana ma soprattutto per Minel Sabotic.