Gazzetta di Reggio

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L’AVVERSARIO

È un Pisa costruito per la serie B

È un Pisa costruito per la serie B

Non solo il bomber Arma, anche il reggiano Francesco Finocchio

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REGGIO EMILIA. Da Mungo a Finocchio, prosegue la serie dei giocatori reggiani avversari dei granata. Mercoledì è stato il turno del centrocampista di Castelnovo Monti, oggi toccherà a Francesco Finocchio, attaccante esterno, affrontare la Reggiana. Un ragazzo di proprietà del Parma che dopo essere esploso alla corte del Feralpisalò (in gol contro i granata) è stato dirottato al Trapani poi a gennaio al Nova Gorica dove ha vinto la Coppa di Slovenia e quest’anno è alla corte del Pisa. Una società che, ricordiamo, non è stata ripescata in serie B perché l’impianto di illuminazione dell’Arena Garibaldi non aveva una adeguata potenza. Un particolare che è tutto dire, tanto che a Pisa ci furono mille polemiche e ipotecate dimissioni del ds Vitale poi rientrate. Un “credito” nei confronti della Federcalcio che il Pisa certamente incasserà sul campo vincendo il campionato. E’ un pensiero maligno ma come si dice “pensare male si fa peccato ma ci si azzecca”. E’ un particolare che la Reggiana dovrà tenere conto oggi nella gestione della partita da parte dell’arbitro Edoardo Paolini di Ascoli Piceno. Paolini è al suo terzo anno in LegaPro ma non ha mai trovato le due squadre sul proprio cammino.