«Un punto che vale come una vittoria Mai corso dei pericoli»
PISA. Un pareggio dal sapore particolare quello conquistato dalla Reggiana sul campo del Pisa. E' comunque un punto, ma conquistato all'Arena Garibaldi, dove c'è da scommettere che molte squadre...
PISA. Un pareggio dal sapore particolare quello conquistato dalla Reggiana sul campo del Pisa. E' comunque un punto, ma conquistato all'Arena Garibaldi, dove c'è da scommettere che molte squadre lasceranno le penne.
I nerazzurri infatti sono i principali candidati al successo finale e per questo mister Colombo si prende il punto conquistato con grande soddisfazione.
«E' un punto sicuramente importante - dice l'allenatore della Reggiana - visto che a mio parere il Pisa è la squadra più forte del nostro girone se non di tutta la Lega Pro. Non ci sono rimpianti per come è andata la partita, forse quelli li potevamo avere al termine delle partite precedenti, ma contro il Pisa non potevo chiedere una prestazione migliore alla mia squadra. Siamo tutti contenti di questo pareggio; dopo i primi quindici minuti nei quali abbiamo faticato un po', pagando anche la grande carica data dall'ambiente al Pisa. Molti dei miei giocatori, essendo giovani, hanno sicuramente risentito del calore del pubblico della piazza di Pisa che si è fatto sentire per tutta la partita, ma col passare dei minuti siamo riusciti ad entrare in gara ed a mettere in atto tutti gli schemi provati durante la preparazione al match di quest'oggi, una preparazione basata soprattutto sulla fase difensiva. Faccio i complimenti ai miei giocatori che sono riusciti a neutralizzare bene gli attacchi del Pisa, ognuno ha dato il suo contributo, si sono aiutati reciprocamente concedendo veramente poco».
Dunque una Reggiana che va avanti al piccolo trotto e mette un altro tassello verso l'obiettivo salvezza.
«Un risultato sicuramente importante per noi non tanto per la classifica ma soprattutto per il morale dei giocatori. Ho visto le partite precedenti del Pisa e le ha passate praticamente tutte nella metà campo avversaria, quindi a mio parere sarebbe anche presuntuoso chiedere qualcosa di più ai miei ragazzi visto che non avendo una rosa ampissima in queste tre partite ho dovuto schierare sempre la stessa formazione. Sono felice per i miei giovani che hanno ripagato la fiducia che gli è stata data anche in una partita importantissima come quella di oggi. Una prestazione ordinata e con carattere. Porto via questo dall'Arena».
Colombo si sofferma poi sui singoli, in particolare sul ruolo avuto da Ruopolo nell'economia generale della Reggiana. «Viene sempre contestato dalla stampa o comunque dall'ambiente reggiano ma io credo che per noi sia un punto di riferimento anche se viene giudicato poco incisivo, lotta su tutti i palloni e disturbando i difensori avversari. Devo lodare anche Parola, è un grande professionista, per giocare alla sua età bisogna sapersi controllare e gestire e deve essere da esempio per i giovani che si affacciano al calcio professionistico. Credo che sia importante avere degli anziani che trasmettano quello che deve essere il lavoro per i ragazzi».