22 settembre 2014
MILANO. Ha iniziato sotto i fischi dei suoi ex tifosi e ha finito nell'abbraccio dei suoi giocatori. «Dopo tre anni e mezzo di Milan, con cui ho vinto uno scudetto e una Supercoppa, questa non poteva essere una partita normale. Di certo non è una rivincita, perché io ora lavoro per la Juve. Ma volevamo di certo dare un segnale», spiega Massimiliano Allegri, che nell'atteso ritorno a San Siro tr...