Castelnovese e Falk si dividono la posta di un derby insipido
Sfida equilibrata, tra poche fiammate e parecchi errori Al tramonto della partita i gialloverdi reclamano un rigore
C ASTELNOVO SOTTO. Si dividono la posta Castelnovese e FalkGalileo in una partita che alterna momenti anche avvincenti ad altri piuttosto criticabili per errori grossolani, solo in parte giustificati dalle alte temperature.
Parte bene la Castelnovese, ma nel giro di pochi minuti la FalkGalileo va a minacciare seriamente la compagine avversaria. Al 5’ la prontezza di Becchi nega il vantaggio agli ospiti sulla botta di Ferrari. Al 6’ risponde Soliani: l’attaccante scende sulla sua sinistra e si fa pescare da un cross in mezzo all’area avversaria. La difesa della FalkGalileo è però piazzata a dovere, e Caselli ribatte prontamente.
Due minuti dopo dalla sinistra Pozzi mette in mezzo, Cavicchioli intercetta e Becchi para a terra. Sulla ripartenza prova Bigi dalla distanza, ma Debbia blocca senza alcuna difficoltà.
Al 12’ la truppa di Golinelli trova il vantaggio: su un cross dalla fascia sinistra Cavicchioli sfiora la sfera, condizionando Becchi che arriva, ma non trattiene; il pallone è comodissimo a Pozzi che fa due passi, spara ed esulta.
La Castelnovese, però, non ci sta e già al 20’ Debbia è chiamato al prodigio per negare a Remigini il pareggio.
Dall’altra parte Becchi imita il collega avversario deviando in angolo un tentativo pericolso di Ametta. Al 27’ arriva il pareggio: dalla fascia sinistra un lungo cross di Bergamaschi è domato da Matteo Attolini che spara; Debbia ribatte sullo stesso attaccante che fa il bis in rete.
Poco prima del riposo Fornaciari e compagni rischiano, ma la difesa, con un po’ di buona sorte, libera per un the in parità.
La ripresa scende di tono, ma si rivede al 7’ Remigini a dar fastidio a Debbia, che si salva in angolo. Al 20’ è Catellani a saggiare le virtù di Becchi. Al 32’ un cross di Calzetti è preciso per Andrea Attolini che colpisce, ma Debbia c’è. Ormai in chiusura di partita l’arbitro non ha “cuor di leone” e sorvola su un atterramento plateale ai danni di Matteo Attolini in piena area, dopo un inserimento bruciante dell’attaccante nella difesa avversaria.
L’ultima firma la mette Dene che, appena entrato in campo e dopo una lunga fuga solitaria, mette sul fondo.
Umberto Pessina