L’unico acuto di Diener vale il trofeo di Viadana
La Grissin Bon soffre nella prima parte della finalissima con la Tezenis Verona la vittoria arriva grazie a Pechacek e Kaukenas e... al canestro di “ManDrake”
Vittoria sofferta per i biancorossi, che conquistano il Torneo di Viadana grazie a una magia di “ManDrake” Diener a 2” dal termine. Difesa, ritmi lenti e niente transizioni o tiri facili dal perimetro: questo il piano gara di coach Ramagli, che da “vecchia volpe” sa come giocarsi al meglio le sue chance. Ad aprire le marcature è così una tripla di Ndoja, ma prima Kaukenas poi Cervi, mettono a nudo la mancanza di centimetri e chili vicino a canestro per Verona. Reggio non riesce far partire la transizione e la macchina da canestri vista con Mantova non ingrana. Il primo quarto termina quindi con Verona avanti 17-19.
Nel secondo quarto il movimento di Della Valle e Pechacek riesce un poco ad aprire la difesa di Verona, che però continua a tener testa a Reggio. Tra Giuri e Della Valle c’è qualche storia tesa, risolta però prontamente dagli arbitri. La gara si fa fisica, con l’ex Boscagin e soci che sembrano avere il controllo emotivo del match. Polonara, tra i più positivi, nel finale di quarto riesce a strappare qualche punto a rimbalzo, riportando Reggio a contatto sul 37-41.
Nella ripresa i biancorossi, trascinati da un ottimo Kaukenas, cercano di alzare il ritmo e forzare qualche situazione di contropiede, ma Umeh e Boscagin tengono in scia Verona. Cinciarini e Pini provano ad alzare il livello d’intensità difensiva dei reggiani, ma il leit motiv del match non cambia. Mussini, che contro Mantova aveva fatto vedere ottime cose, subisce la fisicità di De Nicolao e Giuri, mentre Diener non riesce a trovare spazio dall’arco. Sono Pechacek e Della Valle a riportare Reggio sul 58-58. Buone cose del lungo ceco a rimbalzo, che propizia la tripla del sorpasso di Cinciarini a 7’30” dalla fine sul 63-62. E’ ancora “Cincia” a mettere la zampata del 69-66 a 5’ dalla fine, ma sono i centimetri e l’energia di Pechacek e la classe di Kaukenas a far tremare il fortino scaligero. Il canestro della vittoria lo firma Diener dopo una gara di grande difficoltà. La firma del campione.
Daniele Valisena