Gazzetta di Reggio

BAGNOLO.

Dopo le due vittorie consecutive ottenute nella Coppa Italia riservata alla serie C1, l'allenatore del Bagnolo Fabio Malservisi traccia un bilancio della prima parte della stagione dei gialloneri. Una,compagine che per gli addetti ai lavori, visto l'organico da categoria superiore, è la grane favorita per la promozione in serie B nazionale.

«Il bilancio di questa primissima fase è positivo per ciò che concerne il gioco sviluppato – analizza il tecnico – mentre in fase difensiva non tutto è andato per il meglio; abbiamo giocatori con qualità importanti e la mia filosofia di gioco non è certo quella di lasciare l'iniziativa a chi abbiamo di fronte».

«Voglio che i ragazzi non siano in attesa di ciò che succede ma che siano loro i protagonisti a fare la partita, ci sta così di rischiare qualcosa sulle ripartenze avversarie se si sbagliano passaggi e disimpegni».

La ricetta di Malservisi è concreta quanto semplice: «Lavoreremo per eliminare quegli errori individuali che nelle due gare di Coppa Italia ci sono costati troppi gol, cercheremo di migliorare in fase di possesso palla; la squadra comunque ha dimostrato di avere personalità e di gestire bene i momenti di difficoltà».

Poi una sorta di appello interno: «Penso anche che spetti ai giocatori più esperti, abituati alla pressione, trascinare quelli meno esperti o appena arrivati dal fiorente settore giovanile , che in effetti potrebbero risentire del peso di dover fare risultato».

Bagnolo schiavo dei propri big? Il tecnico non la vede così: «La coppia Giardino-Salerno è senza dubbio di categoria superiore e questo non è da trascurare ma l'etichetta che ci è stata data di essere dipendenti da loro proprio non mi va. Il Bagnolo ha anche altri giocatori inportanti e di provata di esperienza, quantomeno per in questa categoria».

«Su Giardino e Salerno– prosegue il coach Fabio Malservisi nella propria analisi tecnica a tutto campo – mi permetto comunque di dire una cosa, preferisco averli in squadra che trovarmeli in campo da avversari».

« Penso che i nostri giovani comunque saranno la vera arma vincente, abbiamo due ragazzi già pronti per la serie C1 come Francesco Massaro (classe 1996) e Davide Rainone (1995), senza dimenticare gli altri che stanno crescendo e Tomas Castellini (classe 1995) il quale, unitamente a capitan Enrico Prodi costituisce il forte reparto dei portieri».

Matteo Spadoni

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