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Menetti: «Siamo rimasti uniti nonostante fossimo in difficoltà»

Menetti: «Siamo rimasti uniti nonostante fossimo in difficoltà»

CASTELNOVO SOTTO. Altra gara vinta sul filo del rasoio e asticella che si alza ancora per la Grissin Bon, che si impone lottando e grazie a una magia di Diener su una buona Aquila Trento. «È la...

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CASTELNOVO SOTTO. Altra gara vinta sul filo del rasoio e asticella che si alza ancora per la Grissin Bon, che si impone lottando e grazie a una magia di Diener su una buona Aquila Trento.

«È la seconda gara punto a punto che vinciamo in pochi giorni - afferma coach Menetti - un segnale incoraggiante. È stato un successo sudato, ma nonostante le difficoltà tutta la squadra è rimasta unita: anche quando le cose andavano male, penso al terzo quarto, avevo sette giocatori in piedi a incitare i compagni. Questo è lo spirito che ci ha contraddistinto negli ultimi anni e che vorrei anche in questa stagione».

Il tecnico biancorosso glissa sull'asteroide che gli appena caduto in testa, cioé l'infortunio di Lavrinovic, preferendo concentrarsi sulla gara.

«Trento - dice - ha messo in campo una grande fisicità. Per loro era la prima gara giocata al completo e avevano l'entusiasmo di un gruppo giovane e felice di misurarsi con una squadra di livello. Noi abbiamo ancora alti e bassi, su cui dovremo lavorare: alterniamo momenti di gioco spettacolare a pericolosi cali, soprattutto in difesa».

Rispetto al match di Viadana con Verona i biancorossi hanno mostrato maggior facilità nell'attaccare la difesa schierata, mostrando un giro palla a tratti esaltante e cercando con successo i taglianti vicino a canestro e Drake Diener.

«La verità è che a Viadana non eravamo brillanti mentalmente e quando la testa non gira la squadra sembra farraginosa in diversi aspetti. Ora da questo punto di vista siamo andati decisamente meglio, è stato un buon test».

Il tecnico chiude spendendo alcune parole sui sostenitori reggiani, che ieri sono arrivati a un passo dal superare il muro dei tremila abbonati.

«Negli ultimi anni abbiamo sempre superato i nostri record - dice - nella nostra città si continua a parlare di priorità, ma quel che è certo è che siamo riusciti a dimostrare che la pallacanestro per i reggiani conta parecchio».

Daniele Valisena