«Piangersi addosso non servirebbe a niente»
Achille Polonara analizza il futuro immediato della Grissin Bon senza il gigante Lavrinovic
REGGIO EMILIA. Achille Polonara ha chiuso l'amichevole di Castelnovo Sotto con l’Aquila Trento confezionando 21 punti e 6 rimbalzi. E risultando il giocatore con la più alta valutazione tra i biancorossi.
Una buona notizia per il coach Menetti vista l'assenza di Darjus Lavrinovic nelle prime gare stagionali.
Polonara è stato provato sia come ala forte che come pivot e sicuramente appare in grado di dare una notevole dinamicità alla squadra.
Qualcosa però andrà rivisto per la gara di esordio del campionato di serie A, quando la Grissin Bon si recherà proprio a Trento.
«Ho visto cose buone e cose meno buone – esordisce Polonara. Una cosa positiva è che abbiamo vinto e, come giustamente si dice, vincere aiuta a vincere. In attacco abbiamo segnato 87 punti girando bene la palla, tutti la toccavano e quindi questa parte del gioco funziona».
Qualche criticità?
«Dobbiamo migliorare on difesa, soprattutto contro squadre così atletiche come Trento. Abbiamo concesso troppi rimbalzi offensivi. Alla prima di campionato vedrete che faremo meglio».
Owens sembrava davvero imprendibile in area. Qual era il problema?
«Non conoscevamo bene gli avversari, le amichevoli non di preparano come le gare di campionato. Io non conoscevo Owens e penso anche i miei compagni di reparto ma adesso abbiamo capito quant'è pericoloso. La prossima volta lo marcheremo meglio».
Mancherà Lavrinovic per circa un mese e mezzo. Un brutto colpo per la squadra?
«Certamente dispiace la sua assenza, ma è inutile piangersi addosso. Guardiamo avanti, cerchiamo di vincere tutte le amichevoli e di arrivare al campionato pronti e con la giusta mentalità».
Ancora una volta una vittoria in una gara punto a punto.
«Sì, abbiamo dovuto lottare fino all'ultimo ma con lo sforzo di tutti siamo riusciti a portarla a casa».
Battuto il record di abbonati. Questo segnale come lo vede?
«E' una cosa molto positiva, tremila abbonati non si vedono da tutte le parti. Speriamo di ripagare la fiducia dei tifosi come merita».
Riccardo Bellelli