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Eric Bondavalli regala spettacolo al Palahockey

Eric Bondavalli regala spettacolo al Palahockey

Pugilato: buon incontro anche per Lorenzo Martinucci Ritorno amaro, dopo 10 anni, per Michelangelo Varlese

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REGGIO EMILIA. Grande spettacolo sabato al Palahockey, con la serata di pugilato organizzata dalla Boxe Tricolore Olmedo e Sergio Cavallari. Un atleta ha spiccato su tutti: Eric “Dynamite Kid” Bondavalli, poi votato come miglior pugile della serata.

L’allievo dei maestri Michael Galli e Massimo Bertozzi ha dato vita, con il veneto Samuele Zanchi, a un match di rara intensità, accompagnato dagli applausi del pubblico reggiano. Eric ha superato un’altra durissima prova, mostrando di avere tutte le carte in regola per arrivare ai vertici dei campionati italiani. Al Palahockey ha dovuto tirar fuori il meglio di sè per battere un guerriero esperto e smaliziato come Zanchi, il quale si è aggiudicato il primo round con un gancio sinistro perfettamente a segno. Ma Bondavalli non si è scoraggiato e, nel momento giusto, ha tirato fuori tutta la sua grinta aggiudicandosi la seconda e terza ripresa. Pressando il veneto e mettendo a segno colpi durissimi, poi, è andato a vincere ai punti.

Nei match precedenti Kevin Costa, pur mostrando un buon pugilato, ha pagato lo scotto del debutto perdendo ai punti dal più esperto Grandi. Ivan Terranova, invece, pur conducendo un incontro sempre in attacco contro Delli Paoli, non ha mai affondato i colpi e ha perso ai punti.

Sconfitta anche per Emiliano Martinelli, che ha combattuto contro il più preciso Yao, mentre Lorenzo “Hurricane” Martinucci – che si giocherà il titolo interregionale dal 17 al 19 ottobre a Spoleto – ha aggredito Fogo dalla prima all’ultima ripresa,senza mai lasciargli scampo, con finte, incroci e una grinta da leone.

Duro ritorno sul ring dopo dieci anni di lontananza per Michelangelo Varlese che, pur partendo bene, è stato sorpreso da un preciso di Tomsa che l’ha fatto contare nella prima ripresa. Il reggiano ha sempre risposto colpo su colpo mostrando tutta la sua indole da guerriero, ma alla seconda ripresa un altro preciso colpo dell’avversario ha costretto il medico a sospendere il match a causa di una epistassi al naso. Lo scontro, quindi, è stato vinto per Ko tecnico da Tomsa.

Passando alle donne, la vice campionessa italiana Giada Epifani ha dato vita a uno scontro feroce con la riminese Lisi, aggiudicandosi il verdetto ai punti. Martin Mukaj ha condotto un match intelligente contro D’Angelo, usando il diretto sinistro e scaricando all’occorrenza il destro, e, dominando tutte e tre le riprese, ha vinto il primo match senza caschetto. Il fratello Oldrin Mukaj ha dominato il match contro il piacentino Bottoni mostrando tutte le sue qualità e vincendo di classe ai punti.