Gazzetta di Reggio

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Feola porta a casa un prezioso punto

Feola porta a casa un prezioso punto

Decisive le parate del portiere imbattuto da 403 minuti

29 settembre 2014
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La Reggiana non sfonda e viene salvata da Feola. Lo 0-0 di Pontedera conferma pregi e difetti della squadra di Alberto Colombo, che non a caso conferma di avere la miglior difesa ed il peggior attacco del girone B di Lega Pro. Il portiere Feola porta così la sua imbattibilità a 403 minuti. L’estremo difensore non subisce gol da oltre quattro partite.

Un primato, quella della miglior retroguardia, condiviso proprio con la squadra di Indiani, che però ha cercato con più insistenza il successo. Se la Reggiana torna a casa con un punticino, il merito è soprattutto del proprio portiere, che con diverse parate (soprattutto nell'ultimo quarto d'ora di gara) ha mantenuto la sua porta inviolata per la quarta gara consecutiva.

Il sacrificio di tutta la squadra, schierata con un 4-3-3 incline a compattarsi per limitare la fase offensiva locale, imbriglia al meglio il 3-5-2 toscano, e la conseguenza è che di occasioni gol se ne vedono poche.

Di contro, sul fronte offensivo le palle gol create sono troppo poche, al punto che salvo rare eccezioni i guantoni del portiere locale Ricci restano immacolati.

I due esterni appaiono poco ispirati, Tremolada riceve pochi palloni, e a poco valgono i cambi in corsa di Colombo. Un tridente poco efficace negli ultimi sedici metri ma comunque disposto a sacrificarsi in fase di copertura, schierandosi spesso compatto dietro la linea del pallone nei momenti più difficili.

La gara del "Mannucci" si apre con un contatto in area tra Madrigali e Sinigaglia: l'arbitro lascia correre ed ignora le proteste dell'attaccante della Reggiana, che si rifà viva al 14' con un tiro da lontano di Bruccini che non inquadra lo specchio della porta.

Un minuto dopo inizia lo show di Feola, che si rifugia in angolo su un tiro dalla distanza di Bartolomei.

Il duello si ripete al 19', e vede ancora vincitore il portiere della Reggiana (sarà così fino al triplice fischio finale di Balice di Termoli).

I ritmi della gara sono bassi, la Reggiana bada soprattutto a contenere e si vede soltanto al 32' con un tiro dal limite di Tremolada (su assist di Siega) che si spegne sopra la traversa. L'ultima emozione del primo tempo è una punizione di Grassi, che al 32' impegna severamente Feola costretto a distendersi e a deviare il pallone in calcio d'angolo.

Così come nel primo tempo, anche nella ripresa c'è subito un episodio dubbio in area toscana, con Bruccini che viene sbilanciato in area senza però ottenere provvedimenti del direttore di gara.

A metà tempo Indiani inserisce Cesaretti al posto di Disanto e la sua squadra inizia a guadagnare metri. Colombo inaugura i cambi del tridente offensivo, come già capitato in altre circostanze, ed il primo a lasciare il campo è Tremolada, sostituito da Brunori. E' però il nuovo entrato del Pontedera, al 23', a colpire il pallone in acrobazia senza riuscire ad inquadrare lo specchio della porta.

Nell'ultimo quarto d'ora si riaccende il duello Bartolomei-Feola, con il portiere della Reggiana che in tre occasioni (33', 39' e 45') si supera rifugiandosi in angolo su altrettante conclusioni dal limite dell'avversario, esaltandosi soprattutto sulla prima conclusione quando interviene a mano aperta per evitare che il pallone lo superi sul secondo palo. Gli innesti dalla panchina di Palumbo e Ricci al posto di Siega e Sinigaglia non evitano alla Reggiana di soffrire fino alla fine il forcing di un Pontedera proiettato all'attacco ma che colleziona soltanto calci d'angolo, senza sfruttare gli spazi concessi dai locali in contropiede.

La giornata di grazia di Feola, apparso insuperabile, permette alla squadra di Colombo di muovere ancora la classifica portando a casa un altro punticino in attesa di migliorare i meccanismi offensivi.

Simone Matteucci