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Il Brescello fa suo il derby trascinato da Roncarati

Roberto Tegoni
Il Brescello fa suo il derby trascinato da Roncarati

La squadra di Vitale domina la gara ma fallisce troppe occasioni per chiuderla La Castelnovese regge bene fino a inizio ripresa poi non trova la forza di reagire

29 settembre 2014
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BRESCELLO. Stavolta la beffa non arriva. Memore del pareggio al fotofinish del Cervo sette giorni fa, il Brescello incamera tre punti preziosi, meritati nel derby con la Castelnovese. Vince 3-1 la formazione di Cesare Vitale, contro una squadra che non ha impressionato ma ha sempre tenuto in tensione la truppa gialloblù non tanto per i pericoli (pochi) creati alla porta di Piccinini, quanto per le moltissime occasioni sprecate da Roncarati e compagni.

Il terzo gol arriva solo al 91’, dopo una serie di errori sottoporta del Brescello; su sponda gialloverde, lodevole l’impegno di Saracchi e soci, capaci di portare la gara sull’1-1 a inizio ripresa, ma a dispetto di un Brescello così organizzato, i ragazzi di Liperoti hanno potuto ben poco.

Un giro di lancette, ed è subito il Brescello a farsi vedere, con una conclusione di Degni dal limite dell’area con Becchi a rispondere presente. Al 12’ Gozzi su punizione serve in mezzo per Anceschi, che colpisce bene di testa ma Becchi riesce a parare appena sotto la traversa. Al 16’ la pressione del Brescello porta i frutti sperati: conclusione dal limite di Roncarati, Becchi ci mette i pugni e devia come può, la sfera finisce sul lato corto di sinistra dell’area, sul quale si avventa Ferretti che mette in mezzo nuovamente, dove Roncarati non deve far altro che spingere in rete: 1-0. La risposta della Castelnovese è racchiusa in un missile terra-aria di Bigi.

Al 23’ episodio da moviola: Pioli se ne va per vie centrali, salta un paio di avversari ed entra in area di rigore, cadendo sull’intervento di Cavicchioli. Sembra fallo netto, ma Medri ammonisce il mediano per simulazione. La seconda metà del primo tempo regala solo sbadigli fino al 37’, quando un timido tentativo di Viminali saggia i riflessi (eufemismo) di Piccinini.

La ripresa si apre con un brivido di marca gialloblù: al 5’, interessante schema su punizione che vede Ferretti servito in area: il numero 7, tuttavia si ferma quasi di fronte a Becchi e calcia male, pensando erroneamente di essere in fuorigioco. L’occasione sprecata è il segnale del susseguente pareggio castelnovese: al 6’ Remigini controlla bene un pallone in area, servendo di prima intenzione l’accorrente Soliani che da appena dentro l’area scarica un destro potente che si insacca alla sinistra di Piccinini.

Il Brescello non demorde, anzi, raddoppia subito: dapprima Roncarati impegna Becchi, che respinge come può (9’ st), poi sempre da sinistra, serve sul palo lontano Degni che godendo di beata solitudine deve solo spingere di testa il pallone in rete (10’ st).

Il Brescello va più volte vicino al terzo gol, trovandolo solamente al 46’ con Roncarati lanciato in uno contro uno contro Becchi.